[02/10/2012] News toscana

L’impegno della Toscana nella prevenzione degli incendi boschivi si presenta in Europa

In Toscana il territorio è costituito da 1.152.000 ettari di bosco (circa il 50% della superficie totale), che rappresenta oltre l'11% della superficie forestale nazionale: un importante  patrimonio naturale che va tutelato partendo da un intensa attività di prevenzione.

Questo in sintesi quanto riportato dall'assessore regionale all'agricoltura e foreste Gianni Salvadori al meeting europeo di Eufofinet-Interreg IVC in materia di prevenzione e lotta agli incendi boschivi: «Il progetto Eufofinet (Europe forest fire network) ci ha permesso di confrontare l'attività della Regione Toscana nel campo della prevenzione incendi boschivi con quella di altri paesi europei, non solo dell'area mediterranea- ha dichiarato l'assessore-. Un'esperienza che ha arricchito le nostre conoscenze in una materia molto articolata sia da un punto di vista tecnico-operativo che organizzativo, e che costituisce un tema prioritario nella nostra agenda.

Per le attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi, il bilancio regionale stanzia almeno 12 milioni di euro all'anno». Come noto invece il bilancio incendi della calda estate 2012 non è stato certo confortante: nei mesi di luglio e agosto sono stati registrati 493 incendi boschivi e 1.342 ettari di bosco bruciati, con un impegno costante della struttura operativa, sia per quanto riguarda il personale e le squadre a terra che per la flotta aerea con oltre 1.000 ore di volo. L'assessore si è poi dilungato illustrando alla platea europea la struttura toscana antincendio che si basa sull'impegno di province, Unioni di comuni, comuni ed Enti parco regionali, che organizzano e gestiscono squadre operative costituite da 582 operai forestali, insieme al volontariato che attiva 3.895 persone, diffuse sul territorio regionale.

Per quanto riguarda i mezzi, complessivamente la struttura regionale dispone di 580 tra fuoristrada e autobotti, attrezzati specificamente per gli interventi di spegnimento e per il controllo del territorio. A questo si aggiunge un servizio con elicotteri (ne vengono utilizzati da due fino ad un massimo di dieci a seconda delle condizioni di rischio) per il supporto alle squadre a terra nello spegnimento degli incendi boschivi. Il contingente operativo è completato da circa 200 tecnici con il compito di gestire le sale operative regionale e provinciali, di programmare e attuare l'attività annuale e di dirigere le operazioni di spegnimento. «Il nostro auspicio è che iniziative di questo tipo in materia di incendi boschivi vengano ulteriormente confermate nella prossima programmazione della cooperazione interregionale europea. Da parte nostra siamo disponibili a proseguire la collaborazione e la partecipazione a future ipotesi progettuali», ha concluso Salvadori.

 

Torna all'archivio