[04/10/2012] News toscana

Le “Montagne fiorentine” diventano un modello internazionale

Si è tenuto oggi a Firenze in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione, l'incontro conclusivo della visita della delegazione internazionale del network International Model Forest (Imfn - Rete delle foreste modello) che in questi giorni è in Toscana per un sopralluogo alla foresta "Montagne fiorentine", che si appresta a diventare la prima "foresta modello" in Italia e la seconda in Europa.

«La nostra è una regione coperta per oltre il 50% del territorio da foreste e la diffusione dei principi della gestione forestale sostenibile rappresenta uno degli obiettivi strategici della politica forestale regionale - ha sottolineato l'assessore all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori (nella foto) - La creazione della foresta modello, dove ogni possibile conflitto è risolto, preliminarmente, con incontri a partecipazione volontaria si delinea come un ottimo strumento di governance. L'adesione alla rete sottolinea quanto la Regione Toscana sia un modello e un esempio a livello nazionale per la gestione sostenibile delle risorsa bosco in virtù dell'assetto normativo e programmatico del settore forestale regionale».

Alla delegazione estera (Canada, Brasile, Spagna) si è aggiunta una delegazione della Regione Lombardia ed era presente all'incontro anche il presidente della Fiper (Federazione italiana produttori di energie rinnovabili). Scopo dell'iniziativa è stato quello di far conoscere il percorso intrapreso dalla Regione Toscana per giungere al traguardo di foresta modello.

«A un anno dalla candidatura ufficiale avvenuta nel corso dell'International Med Forum a Ramatuelle, è particolarmente importante ricevere la delegazione che a seguito del processo valutativo ufficializzerà l'accreditamento della foresta modello "Montagne fiorentine", la prima in Italia e una delle prime in Europa. Il nostro impegno ora è far sì che l'esperienza realizzata dal sito pilota venga estesa ad altre realtà toscane in considerazione del fatto che la gestione forestale sostenibile e la partecipazione da parte di tutti i soggetti interessati rappresentano punti fondamentali della politica forestale regionale», ha concluso Salvadori.

 

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