[05/10/2012] News

Cina: dopo il terremoto le frane

Strage di bambini in una scuola elementare dello Yunnan

Sono 18 i bambini di una scuola elementare della provincia dello Yunnan, nel sud-ovest della Cina, vittime di una frana che  ieri alle 8,10 ora locale ha spazzato via la loro scuola a Zhenhe,  un poverissimo villaggio rurale del distretto di Yiliang, colpito  il 7 settembre da diverse scosse di terremoto che hanno fatto  81 morti ed 800 feriti.

Secondo l'ufficio per l'educazione di Yiliang «Tutti gli scolari deceduti provenivano dalla scuola primaria Shangba. Tre edifici per l'insegnamento della scuola Shangba son stati danneggiati durante il sisma di settembre e sono in seguito crollati. Una trentina di allievi della scuola sono stati obbligati a seguire i loro studi nella vicina scuola primaria di Tiantou».

Bambini davvero sfortunati, sfuggiti ad una catastrofe per finire uccisi in un'altra, un responsabile dell'ufficio per l'educazione di Yiliang ha spiegato all'agenzia ufficiale cinese Xinha che «Gli allievi si preparavano per cominciare le lezioni, previste alle 9, quando si è prodotto il cedimento del terreno». Una famiglia di tre persone che vive accanto alla scuola è riuscita a salvarsi perché ha visto la frana staccarsi dal monte e precipitare subito a valle.

La frana, o meglio una slavina di fango,  complici le piogge torrenziali che nei giorni scorsi hanno battuto la zona, si è staccata da un costone proprio sopra la scuola di  Zhenhe, un minuscolo villaggio che fa parte del borgo di  Longhaixiang. E' morto anche un adulto. La massa di terreno che è precipitata sulla scuola è stata valutata in circa 160.000 m3, ha colpito anche 6 povere case vicine ed ha ostruito un fiume ed ora i soccorritori sono alle prese sia con la pietosa ricerca e ricomposizione delle spoglie dei bambini che con la necessità di intervenire sul lago venutosi a creare, largo 15 metri e profondo 7.

Il governo cinese ha rialloggiato gli 800 abitanti del villaggio che vivono a valle del fiume in luoghi più sicuri ed ha mobilitato circa 2.000 persone per demolire la diga di terra, fango e massi creata dalla frana e per aiutare nei lavori di soccorso.

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