[09/10/2012] News

In aumento le estinzioni globali di specie di volatili

Secondo un nuovo rapporto di BirdLife International e della Charles Darwin University, il tasso di estinzione delle specie di  uccelli sta accelerando a un ritmo allarmante. Lo studio "Global Patterns and Drivers of Avian Extinctions at the Species and Subspecies Level Il docum" pubblicato su PlosOne rivela che «Negli ultimi 500 anni si sono estinte 279 specie e sottospecie di uccelli di tutto il mondo».  I ricercatori spiegano  che «Le estinzioni delle specie hanno raggiunto un picco nei primi anni XX secolo, poi sono calate fino alla metà del XX secolo ed hanno accelerato successivamente».

Il principale autore dello studio, Judit Szabo, della Charles Darwin University, sottolinea che «Fino a questo studio si era sperato che il tasso di estinzione stesse rallentando. Storicamente la maggior parte delle estinzioni si sono verificate nelle isole, in particolare in quelle nel Pacifico, ma la maggior parte delle specie molto sensibili ormai sono andate. Gli esseri umani sono direttamente o indirettamente responsabili di queste perdite».

Per BirdLife International «Lo studio dimostra che la distruzione degli habitat naturali da parte dell'agricoltura è attualmente la principale causa di estinzione. In passato la caccia non sostenibile e l'introduzione di specie aliene, come gatti e ratti, sono state le principali cause di estinzioni».

Con la Convention on biological diversity (Cbd), i governi del pianeta avevano accettato di contrastare e rallentare la perdita di biodiversità entro il 2010, non ci sono clamorosamente riusciti e questo obiettivo alla decima Conferenza delle parti della Cbd di Nagoya è stato "adattato" al 2020, è anche di come riuscirlo a fare davvero che si sta discutendo alla Cop 10 della Cbd in corso da ieri ad Hyderabad, in India.

Uno dei co-autori del rapporto, Stuart Butchart, Global research coordinator di BirdLife International, ha detto che «Molte specie sopravvivono solo grazie ad interventi di salvaguardia. Questo elenco sarebbe stato molto più lungo se non fosse per il lavoro svolto in tutto il mondo per fermare le estinzioni. Ma abbiamo bisogno di dare delle priorità alle nostre attività, sostanzialmente per evitare ulteriori estinzioni indotte dall'uomo. La nostra analisi fornisce il quadro più dettagliato fino ad oggi delle estinzioni recenti e ci aiuterà a identificare le strategie per far fronte alla perdita di biodiversità e per fermare le future estinzioni di origine antropica. La Conferenza delle parti della Cbd iniziata ad Hyderabad, dovrà indicare azioni decise per raggiungere il suo obiettivo di ottenere tutto questo entro il 2020».

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