
[15/10/2012] News toscana
Il "First Meeting of the European Environment and Health Youth Coalition" ha l'obiettivo di costruire una rete di giovani, attivi nei processi decisionali e nelle scelte dei rispettivi Paesi di appartenenza in tema di ambiente e di salute. L'idea nasce dalla collaborazione tra Regione Toscana e Ufficio regionale per l'Europa dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità), e con il supporto del Programma Salute dell'Unione europea, con lo scopo di far nascere una nuova voce di "giovani per i giovani".
La prima riunione della Coalizione europea di Giovani per Ambiente e Salute, si terrà il 16 e 17 ottobre a Firenze (Centro Il Fuligno, via Faenza 48) dove 60 ragazzi e ragazze tra i 20 e i 30 anni provenienti da diversi Paesi membri della Regione europea dell'Oms, si confronteranno sui temi dell'ambiente e della salute, individuando le azioni da mettere in atto per intervenire fattivamente sulle politiche dei rispettivi governi.
In Toscana, tra l'altro attraverso il progetto "Ditestamia", ormai da anni i giovani sono coinvolti con successo nella progettazione di interventi di promozione della salute. «L'esperienza del progetto Ditestamia, partito nel 2008 e ancora oggi attivo ha visto un coinvolgimento attivo delle ragazze e dei ragazzi toscani - ha dichiarato Alberto Zanobini, dirigente del settore Affari generali dell'assessorato al diritto alla salute della Regione - L'obiettivo principale del meeting EEHYC è la creazione di una rete Youth Coalition, con il compito primario di sostenere un impegno attivo dei giovani nei processi decisionali dei Paesi di appartenenza, partendo proprio dall'esperienza di Ditestamia e sfruttando gli strumenti già pensati e realizzati dai giovani toscani».
L'inizio dei lavori di martedì 16 prevede, dopo i saluti delle autorità (Regione Toscana, Oms Europa, Asl 10 di Firenze), la presentazione dei partecipanti e, a seguire, una vetrina di esperienze internazionali, tra cui il progetto Giovanisì di Regione Toscana e "The Blueprint" dell'Oms Europa con il supporto dell'Unione Europea, sviluppati con il contributo diretto dei giovani. La giornata di mercoledì 17 sarà dedicata invece prevalentemente alla costituzione della Youth Coalition: saranno nominati i referenti internazionali dei giovani per ogni Paese partecipante, redatto un documento che rappresenti lo statuto della coalizione, individuati gli step successivi e le modalità lavorative per dare vita al nuovo organismo, che rappresenta un'esperienza avanzata sul piano europeo di partecipazione attiva dei giovani nelle politiche sanitarie e ambientali.
«Sostenere i giovani a diventare cittadini partecipi di scelte politiche complesse a fronte di sfide globali, è parte essenziale del cambiamento -ha sottolineato Francesca Racioppi, Senior policy and programme adviser dell'Oms Europa - La sfida è ambiziosa, particolarmente in un momento in cui in molti Paesi sono proprio i giovani a soffrire di più le conseguenze della crisi economica che ci colpisce. Per questo, l'impegno dei governi ad investire nella formazione e partecipazione delle nuove generazioni nei processi decisionali deve essere rafforzato. La creatività, le conoscenze, l'apertura al nuovo, e il forte senso di giustizia e solidarietà propri dei giovani ne fanno la risorsa più preziosa per pensare un futuro diverso. L'obiettivo della Regione Toscana, dell'Oms/Europa e della Commissione europea è di accompagnarli nel cammino di diventare cittadini attivi di una società più ‘salubre'».