[23/10/2012] News
Arezzo: le attività ARPAT nel 2011
Il punto sulle attività di controllo e monitoraggio ambientale
Tutte le strutture di ARPAT, quindi anche il Dipartimento di Arezzo, al quale sono in forza 26 persone, dopo la legge regionale 30/2009 di riforma dell'Agenzia operano sulla base di un programma annuale approvato dalla Giunta regionale, predisposto in collaborazione con le amministrazioni locali (Province, Comuni, ATO, Enti Parco ecc..) che in particolare prevede
- attività di controllo ambientale: attività di controllo, preliminari e a posteriori, sulle fonti di pressione (depuratori acque di scarico, insediamenti produttivi, emissioni atmosferiche, impianti di gestione dei rifiuti, bonifiche dei siti contaminati, cave ecc..); attività di monitoraggio della qualità dell'aria e di tutela della qualità delle acque (monitoraggio corpi idrici superficiali, corpi idrici sotterranei, acque marino costiere);
- attività di supporto tecnico-scientifico alle amministrazioni che hanno il compito di rilasciare autorizzazioni su scarichi idrici, emissioni atmosferiche, gestione rifiuti, valutazioni impatto ambientali, valutazioni integrate strategiche, ecc
Nel 2011 in provincia di Arezzo, sono stati controllati fra l'altro:
- 19 impianti con autorizzazione ambientale integrata con 39 sopralluoghi;
- 33 depuratori,
- 39 scarichi industriali con 68 ispezioni ambientali,
- 5 frantoi con 6 sopralluoghi;
- 12 allevamenti con altrettante ispezioni;
- 56 impianti per emissioni in atmosfera con 115 sopralluoghi;
- 43 bonifiche di siti contaminati con 80 sopralluoghi,
- 8 inceneritori con 32 sopralluoghi;
- 80 produttori di rifiuti con altrettanti sopralluoghi;
- 34 controlli del rumore prodotti da sorgenti fisse e 15 da infrastrutture di trasporto per un totale di 129 fonometrie;
- 29 fra stazioni radio base e impianti radiotelevisivi con 152 misurazioni;
- 9 elettrodotti con 47 misurazioni;
- 4 campagne di monitoraggio della qualità dell'aria con auto laboratorio mobile a San Zeno (AR), Laterina, Capolona, Marciano della Chiana
Per chi vuole approfondire:
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