[26/10/2012] News

Valutazione impatto ambientale: la Commissione Ue vuole riformare la normativa

Verso una nuova Direttiva Via più efficace e meno "burocratica"

Oggi la Commissione europea ha delineato le nuove proposte di razionalizzazione della normativa sulla Valutazione dell'impatto ambientale (Via), sottolineando che «Le proposte hanno lo scopo di alleggerire gli oneri amministrativi e di rendere più facile valutare gli impatti potenziali dei grandi progetti, senza indebolire le tutele ambientali esistenti. Gli attuali livelli di tutela ambientale saranno rafforzati e le imprese dovrebbero godere di un quadro normativo più armonizzato».

La Direttiva Via è entrata in vigore più di 25 anni fa ed è stata modificata diverse volte. Dopo una consultazione con i soggetti interessati, la Commissione ha deciso era giunto il momento per una revisione completa, «Adattandola all'evoluzione della politica e degli sviluppi giuridici e tecnici. Le modifiche sono lungimiranti e le sfide emergenti, che sono importanti per l'Ue nel suo insieme, in aree come l'efficienza delle risorse, il cambiamento climatico, la biodiversità e la prevenzione delle catastrofi saranno ora riflesse  nel processo di valutazione».

 Le modifiche proposte riguardano: Regolamentazione della procedura che determina se una valutazione ambientale è necessaria. Questo farà sì che solo i progetti con impatti ambientali significativi siano soggetti a tale valutazione. I progetti atti a ridurre il loro impatto ed i piccoli progetti con impatti a livello locale dovrebbero essere approvati in tempi più rapidi ed a costi inferiori, lasciando alle autorità più tempo per concentrarsi sulla valutazione dei grandi progetti con impatti ambientali su vasta scala. Rafforzare le regole per garantire un migliore processo decisionale ed evitare danni ambientali. Gli impatti di proposte alternative avranno bisogno di una maggiore considerazione sistematica e le autorità competenti dovranno spiegare in modo più chiaro le ragioni che stanno dietro le loro decisioni. Razionalizzare le varie fasi del procedimento della Via con l'introduzione di tempi ed un nuovo meccanismo per facilitare il processo quando sono richieste le valutazioni di diverse autorità e di diversi interessati. Questi cambiamenti porteranno maggiore certezza del diritto e accelereranno il processo, senza compromettere la qualità della valutazione.

Le misure proposte saranno ora esaminate dal Parlamento e dal Consiglio europeo, se verrà trvato un accordo il testo diventerà una nuova normativa europea sulla Via.

Il commissario Ue all'ambiente, Janez Potočnik ha dichiarato: «negli ultimi 25 anni, la direttiva Via ha contribuito a garantire che le considerazioni ambientali fossero integrate nel processo decisionale per progetti e questo ha migliorato la sostenibilità di innumerevoli progetti, ma anche il coinvolgimento dei cittadini e la garanzia che fossero informati e consultati prima di prendere decisioni. Ma alcune lacune devono essere colmate, in particolare per quanto riguarda la qualità del processo di valutazione, per fare in modo che i progetti che interesseranno l'ambiente siano adeguatamente valutati». 

 

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