
[31/10/2012] News
La visita di Stato di Susilo Bambang Yudhoyono, la prima da 33 anni in Gran Bretagna di un presidente dell'Indonesia, è stata contestata davanti a Downing Street da una manifestazione organizzata da Amnesty International, Christian Solidarity Worldwide, Down to Earth, Free West Papua, Progressio Survival International e Tapol. I manifestanti hanno innalzato cartelli e gridato slogan davanti alla residenza del premier conservatore britannico David Cameron in un raduno pacifico per ricordare di drammatici dati della violenza politica, della violazione dei diritti umani e della repressione del movimento indipendentista che segnano l'occupazione indonesiana di Weat Papua, la parte occidentale della Nuova Guinea. E' stato denunciato anche il sostegno dato dalla Gran Bretagna ad un'unità anti-terrorismo implicata nell'uccisione di leader indipendentisti e tribali papuasi.
Susilo Bambang Yudhoyono (chiamato semplicemente Sby in patria) è stato accolto invece con tutti gli onori dal governo britannico: risiederà fino al 3 novembre a Buckingham Palace e incontrerà i ministri ed i parlamentari. Sui cartelli degli attivisti si leggeva: "SBY-stop killing Papuans" (SBY: basta uccidere i Papuasi) e "Cameron stop funding Indonesian death squads" (Cameron: stop al finanziamento degli squadroni della morte indonesiani)".
Dietro a repressione e l'occupazione indonesiana di West Papua ci sono le risorse minerarie e forestali dell'isola e la colonizzazione agricola da parte di immigrati indonesiani che si appropriano delle terre dei popoli tribali.
Survival International spiega ce «Papua Occidentale si trova sotto la dominazione dell'Indonesia dal 1963, e gli attacchi contro i popoli indigeni e tribali da parte delle forze di sicurezza sono all'ordine del giorno. Ci sono anche crescenti preoccupazioni sui legami del Regno Unito con uno "squadrone della morte" indonesiano che è stata presumibilmente dispiegato per reprimere con la violenza i Papuasi che chiedevano pacificamente l'indipendenza. Il Distaccamento Speciale 88 è stato istituito per combattere il terrorismo dopo i bombardamenti di Bali del 2002 e riceve fondi per l'addestramento da Regno Unito, Australia e Usa. Il Programma antiterrorismo del Regno Unito spende centinaia di migliaia di sterline per l'addestramento militare presso il Jakarta Centre for Law Enforcement Co-operation (Jclec, Centro per la cooperazione tra forze incaricate dell'applicazione della legge)».
Stephen Corry, direttore generale di Survival International, sottolinea che «La protesta odierna manda un messaggio forte al governo del Regno Unito che ha il dovere di chieder conto all'Indonesia dei suoi drammatici record nella violazione dei diritti umani". Il modo in cui viene trattato il popolo tribale del West Papua è inaccettabile».