[09/11/2012] News

Agricoltura, le regioni europee contro i tagli al bilancio della Pac

Valcárcel: «Garantire la sostenibilità a lungo termine del mercato e proteggere l'ambiente»

Il Presidente del Comitato delle regioni Ramon Luis Valcárcel (nella foto) ha detto che si opporrà a qualsiasi riduzione del bilancio della politica agricola comune (Pac) ed ha espresso preoccupazione «Per l'impatto che una tale misura potrebbe avere sulle zone rurali e sul settore agricolo dell'Unione europea».

Mancano poche settimane al summit dei capi di Stato e di governo che dovrà decidere sul bilancio dell'Ue  per il 2014-2020 e il  7 novembre Valcárcel si è incontrato con il commissario europeo all'agricoltura ed allo sviluppo rurale Dacian Cioloș, e ha sottolineato che il settore agricolo «Ha un grande potenziale per contribuire a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva». Per questo «Il bilancio della Pac deve essere mantenuto al livello attuale, non solo per garantire il sostentamento degli agricoltori, ma anche per creare un mercato più competitivo e sostenibile».

Valcárcel si è detto favorevole alla riforma della Pac, ma contrario a una sua riduzione il che «Richiede soprattutto una dotazione finanziaria adeguata agli obiettivi stabiliti dalla Commissione europea affinché la Pac del futuro possa garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali, la sicurezza alimentare, la presenza dell'agricoltura in tutti i territori d'Europa e la competitività del mercato europeo».

Cioloș ha apprezzato «Il sostegno attivo che il Comitato delle regioni ha sempre manifestato e continua a manifestare alle proposte formulate dalla Commissione europea perché la Pac possa contare su una robusta dotazione di bilancio. Attraverso il suo aiuto agli agricoltori e ai programmi di sviluppo rurale, la Pac contribuisce in modo determinante alla creazione di occupazione e di crescita in tutta l'UE, e promuove uno sviluppo equilibrato dei nostri territori rurali».

Valcárcel non è per nulla tranquillo della discussione in corso nell'Ue sulla Pac ed  ha sottolineato il suo ruolo essenziale «Nel consentire agli agricoltori di lavorare e vivere con dignità all'interno di un mercato comune limitando al minimo la loro dipendenza dalle sovvenzioni. In alcune parti d'Europa, se gli agricoltori non ricevessero più le sovvenzioni, il reddito calerebbe del 30% e l'attività agricola non sarebbe più sostenibile e dovrebbe quindi cessare».

Un'ammissione del forte sostegno pubblico all'agricoltura europea denunciato spesso dagli agricoltori dei Paesi in via di sviluppo come concorrenza sleale, ma  Valcárcel è convinto che il settore agricolo per l'Ue sia troppo importante e ha detto che è necessario «Stabilizzare i costi dei prodotti agricoli e di gestire la volatilità dei prezzi. Occorre quindi una più forte regolamentazione, per garantire la sostenibilità a lungo termine del mercato, creare occupazione, promuovere la crescita e proteggere l'ambiente».

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