[12/11/2012] News

Ponte sullo Stretto di Messina: 5 buoni motivi per liberare l’Italia da un progetto insostenibile

Gli ambientalisti: «Rigettare il progetto, chiudere con il General Contractor, sciogliere Stretto di Messina Spa»

Fondo ambiente Italiano, Italia Nostra, Legambiente, Man - Associazione mediterranea per la natura e Wwf  il 13 novembre presenteranno alla Camera dei Deputati "Cinque buoni motivi per liberare subito l'Italia da un progetto insostenibile",  quelli strutturali, economico-finanziari, sociali ed ambientali, che fanno del Ponte sullo Stretto di Messina un progetto irrealizzabile, e chiederanno al governo Monti di «Chiudere subito questa annosa vicenda, senza oneri eccessivi a carico dello Stato, rigettando il progetto ora in Valutazione di Impatto ambientale e sciogliendo Sdm Spa»

A tenere la relazione introduttiva sarà Stefano Lenzi, responsabile ufficio relazioni istituzionali del Wwf Italia; Claudio Villari, ingegnere, vicepresidente Italia Nostra Sezione di Messina, dimostrerà "L'illusione progettuale del ponte sospeso più lungo del mondo", Alessandro Guerricchio, geologo, già professore ordinario dell'università della Calabria si occuperà di una delle grane puiù grosse per questo faraonico progetto: "La terra trema e i movimenti geologici lenti"; Alberto Ziparo, del dipartimento di urbanistica dell'università di Firenze parlerà di "Uno sfregio al territorio, una violenza al paesaggio"; a Guido Signorino, del dipartimento di scienze economiche, aziendali, ambientali e metodologie quantitative dell'università di Messina spetterà dimostrare che  "Le cifre che non tornano: dal PEF alle inesistenti penali"; concluderà l'illustrazione dei cinque punti critici Anna Giordano, responsabile policy Natura 2000 del Wwf Italia, che illustrerà "l'Impatto ambientale in un'area di interesse naturalistico internazionale".

Le conclusioni della giornata, con la richiesta netta di "Archiviare il progetto, sciogliere Sdm Spa" sono affidate a Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente nazionale, Teresa Liguori, vicepresidente nazionale Italia Nostra, Costanza Pratesi, responsabile ufficio ambiente e paesaggio Fai, Fulco Pratesi, presidente onorario Wwf Italia.

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