
[21/11/2012] News
La biodiversità del Gwaii Haanas National Park Reserve a rischio per l'invasione dei roditori alieni
Il Gwaii Haanas National Park Reserve and Haida Heritage Site, che si estende su 1.470 km2, è un arcipelago della provincia canadese della British Columbia che ospita rare specie di uccelli marini nidificanti ed un vita marina unica. Questo parco nazionale a mare ed a terra, istituito nel 1988 ed amministrato insieme dal governo canadese e dal Consiglio della Nazione Haida attraverso il Gwaii Haanas' Archipelago Management Board, è un posto davvero speciale: Gwaii Haanas nella lingua haida significa "Isole della bellezza" e questo arcipelago di 18 isole è anche conosciuto come le "Galapagos del Nord". Nell'arcipelago vive la sottospecie endemica di orso nero delle Haida Gwaii (Ursus americanus), l'astore di Queen Charlotte (Accipiter gentilis laing), l'ermellino di Queen Charlotte (Mustela erminea haidarum) e sottospecie endemiche della ghiandaia di Steller (Cyanocitta stelleri) e del picchio peloso (Picoides villosus). A Gwaii Haanas esplode in tutta la sua forza la natura della costa del Pacifico canadese e l'area protetta celebra il rapporto che gli Haïdas hanno intrattenuto per più di 10.000 anni con la terra e l'acqua. Una cultura ancora viva che attira ogni anno centinaia di visitatori che vogliono vivere un esperienza spirituale unica in una natura incontaminata.
Ma questo paradiso nordico ha un nemico: i ratti introdotti dalle navi occidentali nel XVIII secolo e che hanno invaso tutte le isole prosperando per centinaia di anni, mentre gli uccelli marini nidificanti venivano decimate dai roditori invasori che si cibano delle loro uova.
Ma ora il Parco nazionale ha detto basta e sul numero di novembre di Scientific American, Laurie Wein, project manager del Gwaii Haanas National Park Reserve, spiega «Qui nelle Haida Gwaii le specie invasive sono la minaccia numero 1 per il funzionamento degli ecosistemi. Gli uccelli marini che si sono evoluti in questi sistemi insulari non hanno sviluppato alcuna difesa, quindi, per così dire, sono proprio uccelli bersaglio. Si stanno facendo pressioni perché il Canada prenda più sul serio i problemi delle specie invasive». Wein e il suo team hanno eradicato i ratti da due isole e ci sono piani di eradicazione da altre due per l'anno prossimo. Altre isole nel nord-ovest del Pacifico in passato sono state interessate da programmi di eradicazione di roditori, ma il rat removal program è la prima eradicazione dei ratti in Canada eseguita dall'aria: elicotteri armati di rodenticida hanno scaricato esche nelle antiche foreste di Murchison e delle isole Faraday.
Le isole ospitano la metà della popolazione mondiale di urietta antica (Synthliboramphus antiquus) che i canadesi chiamano ancient Murrelet o guillemot à cou blanc e che gli Haïdas chiamano "uccello della notte". Langara Island, che era letteralmente invasa dai ratti, nel 1946 aveva 20.000 coppie nidificanti di urietta antica, ma negli anni '90 erano calate a 2.000. I ratti sono stati eradicati dall'isola nel 1995 e tra il 1999 e il 2004 la popolazione nidificante era raddoppiata.
I Synthliboramphus antiquus frequentano l'arcipelago nella stagione riproduttiva durante la notte e trascorrono il resto del tempo in mare. Scavano i loro nidi nel suolo delle foreste e quando le uova si schiudono i pulcini aspettano i loro genitori nascosti nel sottobosco. Questi uccelli marini una volta avevano un ruolo importante nella dieta del popolo Haida e le loro colonie erano una vera e propria dispensa alimentare. Ma poi sono arrivati i ratti e le uriette antiche hanno abbandonato molte isole infestate dai roditori alieni che hanno avuto un effetto devastante su diverse colonie di uccelli marini.
Nel 2011 Parks Canada, Haida Nation, Island Conservation e Coastal Conservation hanno attuato un'eradicazione terrestre eradicazione dei ratti dalle isole di Arichika e Bischof, che una volta ospitavano importanti colonie di Synthliboramphus antiquus. Un lavoro sostenuto dal programma Parks Canada's Action-on-the-Ground che finanzia il recupero ecologico nei parchi nazionali del Canada e dall'US Coast Guard's Oil Spill Liability Trust Fund , un fondo istituito per compensare il danno arrecato agli uccelli marini dalla S.S. Jacob Lukenbach, una petroliera affondata nel 1953 al largo della costa della California.
I risultati sembrano ottimi. Le esche avvelenate sono state sparse tra l'agosto e l'ottobre del 2011 e nei due controlli eseguiti ad Arichika e Bischof nel novembre 2011 e nella primavera 2012 non sono state trovate tacce di ratti, ma il monitoraggio continuerà fino al settembre 2013 prima le isole possano essere dichiarate rat-free. Gli scienziati hanno cercato di capire se anche altre specie possano aver subito danni collaterali a causa della derattizzazione, ma le conseguenze sembrano molto poche e non ci sono impatti a livello di popolazione. Per il 2013 un rispristino ecologico attraverso l'eradicazione è previsto in due isole più grandi: Murchison e Faraday.
Nelle isole oggetto dell'eradicazione dei ratti ed in quelle non interessate sono stati piazzati impianti acustici per censire i richiami degli uccelli marini per capire quanto l'eradicazione incida sulla loro ripresa. Gli scienziati studiano la frequenza e la distribuzione dei richiami degli uccelli per misurare il successo del progetto, così come per monitorare il numero di risposte da altri ecosistemi. Nei prossimi anni potrebbero essere utilizzate anche altre tecniche di ripristino ambientale, come la costruzione di tane di nidificazione artificiali, per incoraggiare gli uccelli a ricolonizzare le isole liberate dai ratti.