[26/11/2012] News

Avacar, il "social" carpooling che piace. Anche alle donne

Coniugare lo sviluppo della mobilità collettiva con le più moderne risorse dei social network: è questo l'obiettivo di Avacar.it il portale dedicato al carpooling, fondato da ragazzi under 30.

Il servizio, disponibile sul web da meno di due anni, è strutturato come un classico sito di carpooling, dove ci si registra e si scambiano passaggi. Quello che differenzia Avacar.it  dalla concorrenza è avere un approccio social. Infatti è anche un social network dove conoscere e condividere idee (tra l'altro è anche nato da poco un blog: http://avacarblog.wordpress.com/).

Il progetto ha preso il via grazie ad un finanziamento vinto col bando "Principi Attivi" emesso dalla Regione Puglia nel 2010 e successivamente ha avuto già riconoscimenti: si è aggiudicato il Festival dell'Innovazione del 2011 a Bari ed il Social Media Week tenutosi a Palazzo Chigi nello stesso anno, dove si è classificato tra i primi 5 progetti su più di 300 candidature a livello nazionale. 

Attualmente ad usufruire del servizio sono principalmente utenti del Sud Italia, probabilmente perché gli ideatori del servizio appartengono a quell'area geografica (sono pugliesi), ma di rilievo è il fatto che Avacar pare andare contro le statistiche che riguardano la tipologia di utenti  di carpooling. Infatti sui quasi  8.000 iscritti è sorprendente il numero delle donne: il 37% degli utenti è di sesso femminile. «Questo è molto interessante dal punto di vista "culturale" - fanno sapere da Avacar - Si dice che le ragazze siano più restie ad usare il carpooling, ad Avacar non sembrerebbe così!».  

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