[28/11/2012] News toscana
A Grosseto il Noe ha posto sotto sequestro tonnellate di eternit situato nel vecchio stabilimento abbandonato dell'Amba, che si trova in località Rugginosa. L'iniziativa del gruppo comandato dal capitano Florindo Rosa ha raccolto il plauso di Legambiente.
«Apprezziamo il lavoro svolto dal Noe di Grosseto che ha dato un contributo significativo alla sicurezza ambientale e della cittadinanza - ha dichiarato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - Eliminare l'eternit è fondamentale, soprattutto quando è in evidente stato di degrado innanzitutto perché si parla di un materiale altamente tossico per la salute delle persone, che occorre smaltire in sicurezza, ma anche perché così facendo tramite la sostituzione dei tetti in eternit con il fotovoltaico ci si ricollega anche al rilancio della green economy e delle energie rinnovabili che ormai da tempo stiamo cercando di promuovere su tutto il territorio.
In tutta Italia sono ancora 34.148 i siti da bonificare per oltre 32 milioni di tonnellate di amianto sparso in tutto il paese - ha aggiunto Gentili - A 20 anni dalla sua messa al bando l'amianto continua a causare oltre 2mila vittime all'anno. Anche qua in Maremma occorre fare un censimento per capire com'è la situazione nella provincia di Grosseto e bonificare immediatamente tutte le aree a maggiore rischio, con amianto in evidente stato di disfacimento». Rimane da sapere dove sarà portato l'eternit sequestrato perché come noto la criticità più grave è rappresentata dal corretto smaltimento, nonostante la normativa anche Toscana fornisca precise indicazione per l'individuazione di moduli ad hoc presso ogni discarica regionale, indicazioni puntualmente disattese.
Intanto Legambiente continua la sua campagna di sensibilizzazione di "Sentinelle per l'ambiente", l'iniziativa nata dalla collaborazione tra Legambiente, Fiab Grossetociclabile e Uisp, che ha l'obiettivo di raccogliere le segnalazioni dei cittadini e girarle agli organi preposti. Per segnalare la presenza di eternit basta scrivere a sosambiente@festambiente.it.