
[06/12/2012] News toscana
Si allungano di nuovo i tempi per la realizzazione del rigassificatore della OLT Offshore LNG Toscana. La stessa azienda, in una nota arrivata stamani, segnala «un aggiornamento sulla tempistica legata sia all'arrivo della nave FSRU Toscana a Livorno sia al conseguente avvio delle attività commerciali».
In particolare - prosegue - «la finalizzazione del progetto nel cantiere di Dubai, subirà un lieve slittamento che si rifletterà sull'arrivo della nave, al largo delle coste di Livorno, previsto ora alla fine del primo trimestre del 2013. Di conseguenza, l'avvio delle attività commerciali è stimato per l'inizio del terzo trimestre del 2013». Sulle motivazioni, però, non vengono aggiunti altri particolari.
Olt Offshore LNG Toscana, come noto, è la società partecipata da Gruppo E.ON (46.79%), Gruppo Iren (46.79%), Golar Offshore Toscana Limited (3.73%) e OLT Energy Toscana SpA (2.69%) nata con lo scopo di realizzare un Terminale galleggiante di rigassificazione ormeggiato a 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa. Il Terminale sarà connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36.5 km realizzato e gestito da Snam Rete Gas, per 29.5 km circa a mare e per i restanti 7 km a terra.
Questo nuovo rinvio arriva esattamente un anno dopo quello del 2011. Ricordiamo infine quelle che secondo la società saranno le ricadute economiche per il territorio livornese: 360 milioni di euro per la manutenzione e gestione del terminale (circa 18 milioni l'anno) che andranno a molte aziende specializzate del territorio. Altri 10 milioni (sempre in vent'anni) sono stimati per il servizio di catering per il terminale e le metaniere e il servizio di crew boat, per la sorveglianza del terminale si stima un ritorno sulle aziende livornesi di 50 milioni, così come per il servizio rimorchiatori. Le ricadute occupazionali annunciate da Olt sono 20/25 persone per l'ufficio a terra (ad oggi ci sono già 9 dipendenti), in termini di occupazione indiretta invece tra contatti di service e contratti d'appalto Olt impiegherà 60/70 persone tramite Ecos, società di gestione del terminale e infine altre 27 persone con la società F.lli Neri per i mezzi a servizio del terminale.