
[14/12/2012] News
Le specie di lori lenti salgono a quattro: “promosse” 2 sottospecie
Il Borneo deforestato è fortunatamente ancora uno scrigno di preziose sorprese: gli scienziati hanno scoperto una "nuova" specie di una nuova specie di piccolo primate notturno, appartenente ai loris lenti, animali molto "carini" e imparentanti più strettamente con i lemuri che con le scimmie o le grandi scimmie antropomorfe, che, unici tra i primati, hanno un morso velenoso che smentisce il loro aspetto da peluche.
Sono primati con un morso tossico, secernono la tossina da ghiandole poste nei loro gomiti. I lori lenti leccano questa tossina e la mescolano alla loro saliva, per poi utilizzarla quando mordono o per rivestirne la pelliccia e i loro cuccioli, forse per scoraggiare i predatori. La tossina è abbastanza potente da causare potenzialmente uno shock anafilattico nelle persone. Ma l'aspetto simpatico dei lori lenti li rende anche un bersaglio privilegiato del commercio di animali da compagnia. Per questo ai lori, quando vengono catturati, spesso vengono estratti gli incisivi per renderli meno pericolosi. Ma questo porta spesso alla morte i primati, che senza denti non sono in grado di nutrirsi in modo corretto.
La nuova specie, chiamata Nycticebus Kayan, fino ad ora era sfuggita ad ogni ricerca probabilmente a causa delle sue abitudini notturne
Inoltre, grazie ad ulteriori studi, quelle che prima venivano considerate due sottospecie di loris lenti hanno ottenuto lo status specie vera e propria. Al di fuori del Borneo e le Filippine, si conoscono solo altre 4 specie di lori lenti che vivono nel sud e sud-est asiatico.
I dettagli delle nuove scoperte del team internazionale di ricercatori guidato dalla britannica Anna Nekaris della Oxford Brookes university e dall'americana Rachel Munds dell'università del Missouri, sono stati pubblicati sull'American Journal of Primatology.
I ricercatori spiegano che gli animali che sono attivi di notte spesso dipendono meno dagli indizi visivi, quindi il loro aspetto è spesso simile. Dunque, per scoprire se si tratti di nuove specie bisogna scoprire altre differenze: per questo hanno avviato un'attenta analisi dei lori lenti che vivono nelle foreste del Borneo e le Filippine, concentrandosi sullo studio dei particolari del muso dei primati, che hanno "maschere" con gli occhi circondati da macchie scure diverse e vari motivi sulla testa.
Alla spedizione della Nekaris ha partecipato anche una troupe del programma Bbc World Natural, che ha filmato il lavoro del team di scienziati. La ricerca ha rivelato che le specie di lori lenti che vivono nelle Filippine e nel Borneo in realtà sono 4, ognuna con propri segni distintivi e testa leggermente diversa.
Fino ad ora si credeva che ci fosse una sola specie, il Nycticebus menagensis, ma è venuto fuori che N. bancanus e N.borneanus in realtà sono specie a parte e non sottospecie del N. menagensis.
La Nekaris spiega alla Bbc: «In particolare, le tre nuove specie vengono dal Borneo. Questo significa che tre nuovi lori saranno aggiunti come "minacciati in una certa misura" nella Lista Rossa Iucn delle specie minacciate. Con oltre il 40% dei primati del mondo già a rischio di estinzione, questo porta il bilancio ancora più in alto».
Tutti questi piccoli primati hanno un rapporto difficile con gli esseri umani, e la scoperta di nuovi lori lenti ha anche implicazioni per la loro sopravvivenza: raramente i gruppi che si occupano di liberare i lori lenti catturati dai bracconieri e tenuti in cattività seguono le linee guida corrette quando li rilasciano in natura e la Nekaris fa notare che «Ciò significa che una specie sbagliata di lori si potrebbe trovare in molti nuovi posti in tutta l'Asia, se sopravvivono alla pratica del difficile e traumatizzante rilascio in natura».