[19/12/2012] News

Rinnovabili "Made in Italy", l'Ue finanzia la produzione di celle fotovoltaiche in Sicilia

Arriva in Sicilia un importante finanziamento da parte della Commissione europea, per le fonti rinnovabili: si tratta di un investimento di 24,5 milioni di euro a titolo dei fondi strutturali da destinare ad un impianto industriale ubicato a Catania, dove verranno prodotte cellule e moduli fotovoltaici basati sulla cosiddetta tecnologia a strato sottile.

Il progetto permetterà di produrre nell'impianto 240 MegaWatt all'anno di cellule e moduli fotovoltaici basati sulla tecnologia delle cellule multigiunzione con film di silicio sottile, che dovranno poi servire per produrre energia solare per uso domestico e industriale. «Il finanziamento di progetti di questo tipo rientra nel quadro di una politica regionale moderna e rivolta al futuro come la nostra- ha dichiarato il Commissario per la politica regionale Johannes Hahn - Noi puntiamo a sostenere l'eccellenza in questo settore e vogliamo contribuire a trasformare delle eccellenti idee in opportunità economiche per la regione. Questo progetto non solo farà nascere nuovi posti di lavoro in Sicilia, ma aiuterà anche l'Italia a rispettare i propri obblighi in materia di promozione dell'energia rinnovabile».

L'investimento destinato a 3 SUN S.r.l., la joint venture di Enel green power S.p.A. (Enel Group), Sharp Corporation e STMicroelectronics NV, è reso possibile da un programma denominato "Energie rinnovabili ed efficienza energetica" riservato alle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L'Unione europea, tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), contribuirà al progetto catanese con poco più di 24,5 milioni di euro. L'investimento totale per l'intero programma, compresi i fondi nazionali, si aggira sui 537 milioni di euro. Il progetto ha l'obiettivo di rafforzare il sistema produttivo italiano nel settore della tecnologia delle energie rinnovabili e a creare e tutelare posti di lavoro altamente qualificati. Circa 243 posti di lavoro verranno infatti preservati in seno alla joint venture 3SUN, cui vanno aggiunti 151 nuovi posti di lavoro che verranno creati nei prossimi anni. 

 

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