
[07/01/2013] News
Il ministro dei Sevizi di emergenza: «Condizioni climatiche catastrofiche che si verificavano una volta sola in una generazione»
Secondo il network televisivo australiano Abc, il Tasmanian Fire Service (Tfs) ha abbassato il livello di allarme per il gigantesco incendio boschivo di Forcett, che da 4 giorni devasta fuori controllo le zone a sud-est di Hobart. Ai cittadini è stato detto di attenersi ai piani antincendi. Le squadre che stanno lottando con più di 40 incendi possono prendersi una pausa e fare i turni. L'incendio di Montumana nel nord ovest dell'isola non è più una minaccia per le comunità, mentre le fiamme a Bicheno, sulla costa orientale sono ormai sotto controllo. Resta invece critica la situazione al Lake Repulse nell'Upper Derwent Valley ed a Forcett nella penisola di Tasman, un'area dove la polizia teme che ci siano molti morti, visto che da venerdì sono state incenerite dal fuoco centinaia di abitazioni.
Il gigantesco incendio nell'isola a sud dell'Australia ha colpito le comunità di Taranna, Lewisham, Dunalley, Copping, Forcett, Connelly Marsh, Dodges Ferry, Eaglehawk Neck, Primrose Sands, Murdunna, Boomers Bay, Bream Creek e Sommers Bay; la più devastata è la città di Dunalley, dove molte persone si sono salvate dal muro di fiamme che avanzava buttandosi in un canale che attraversava quel che era il centro cittadino. Oggi in Tasmania è arrivata la premier laburista australiana Julia Gillard che sta visitando le comunità più colpite per rendersi conto di persona dell'enorme disastro ambientale, economico ed umano subito dalla Tasmania.
Ieri mancavano all'appello un centinaio di persone e i soccorritori e le forze di polizia stanno cercando le vittime tra le macerie fumanti, ma dicono di essere preparati al peggio. Iintanto si segnalano altri focolai in aree fino ad ora non toccate, anche vicino a spiagge ed aree turistiche particolarmente affollate nelle vacanze di fine ed inizio d'anno della calda estate australe..
Secondo la polizia, ieri c'erano ancora tra le 1.500 e le 2.000 persone intrappolate dal foco nella penisola di Tasman, dove è impossibile percorrere le strade e dove l'incendio ha interrotto l'erogazione dell'energa elettrica, distruggendo linee, piloni e cabine di distribuzione. L'incendio impediva anche l'accesso a Port Arthur, un sito storico, con circa 300 abitanti fissi e molti turisti.
Più di 1.000 persone sono state evacuate via mare dalla penisola di Tasman a Hobart e squadre di vigili del fuoco sonno arrivate dal New South Wales e dal Victoria.
Il ministro dei Servizi di emergenza della Tasmania, David O'Byrne, ha invitato i tasmaniani a vigilare perché il pericolo non è ancora finito e attribuisce il propagarsi così rapido e inarrestabile dell'incendio a «Condizioni climatiche catastrofiche che si verificavano una volta sola in una generazione, come quelle che abbiamo dovuto affrontare venerdì, ma di fronte a noi non c'è l'arrivo di una pioggia decente. Le condizioni meteo di saranno ancora peggio questa settimana , quando le temperature saliranno ancora una volta, senza pioggia significativa all'orizzonte, il che significa che altre aree della Tasmania saranno soggette non solo gli incendi esistenti, ma incendi ad altri incendi boschivi, altre aree saranno in pericolo. Il messaggio è chiaro, mentre speriamo di aver superato la situazione peggiore del tempo e degli incendi, qui siamo ancora in una circostanza piuttosto difficile e il tempo non è dalla nostra parte».
Il portavoce del Bureau of meteorology, Matthew Thomas, ha detto all'Abc che «I venti in Tasmania sono calati, ma le temperature fino a circa 30 gradi Celsius potrebbero ancora influire sull'incendio che brucia al Lake Repulse. Vedremo le temperature aumentare in particolare nella Upper Derwent Valley, nelle Midlands e nel centro-nord. Ed è qui che le temperature saranno più elevate».
I vigili del fuoco devono lavorare sodo perché per giovedì è annunciata una nuova ondata di caldo estremo. Secondo il Tfs non è ancora chiaro quando i suoi uomini riusciranno a mettere sotto controllo gli incendi, ma i vigili del fuoco temono che la cosa andrà avanti per molto e sono anche alle prese con molti cittadini che cercano di tornare nelle zone percorse dagli incendi, off-limits, per vedere che fine hanno atto le loro case
Il ministro per la Gestione delle emergenze federali, Nicola Roxon, ha assicurato che il governo ha attivato i pagamenti degli indennizzi ai residenti colpiti dagli incendi, che non sono una gran cifra: 1.000 dollari australiani per ogni adulto e 400 per un bambino, ai quali si vanno però ad aggiungere gli aiuti di emergenza per gli sfollati, un contributo in denaro per proseguire le attività lavorative e il denaro per il cibo e l'alloggio temporaneo stanziato dal governo della Tasmania e da quello federale..
Le associazioni degli agricoltori e degli allevatori dicono che negli incendi sono stati uccisi migliaia di capi di bestiame ed animali domestici e selvatici, inoltre stanno aumentando le richieste di interventi di veterinari che non sono in numero sufficiente per affrontare l'emergenza.
Fortunatamente in tutta l'Australia è scattata un'imponente operazione di solidarietà e stanno arrivando molti aiuti alle popolazioni colpite.