[10/01/2013] News

L'indice Fao dei prezzi alimentari in calo del 7% nel 2012. La crisi alimentare si allontana?

A dicembre terzo mese consecutivo di flessione. Giù soprattutto olii e zucchero

A dicembre 2012 il Fao Food Price Index è calato ancora dell'1,1%.  La Fao spiega che «Questo ribasso dell'indice, che si è stabilito in media a 209 punti, è dovuto principalmente alla diminuzione dei prezzi internazionali dei principali cereali e degli olii e grassi».

L'indice più basso registrato in precedenza nel 2012 è stato a luglio: 200 punti. L'agenzia alimentare dell'Onu sottolinea che «Per il 2012 nel suo insieme, l'indice ha raggiunto una media di 212 punti, cioè il 7% in meno del 2011. I più forti cali da un anno all'altro sono stati quello dello zucchero (17,1%), dei prodotti lattieri (14,5%) e degli olii (10,7%). Il calo dei prezzi è molto più modesto per i cereali (2,4%) e la carne (1,1%)».

Jomo Sundaram, responsabile del Dipartimento sviluppo economico e sociale della Fao evidenzia che «Questi risultati mostrano un inversione di tendenza della situazione che prevaleva nel luglio scorso, quando i prezzi in forte rialzo facevano temere una nuova crisi alimentare. Ma grazie al coordinamento internazionale, soprattutto attraverso l'Agricultural market information system (Amis) ed alla debolezza della  domanda in un economia internazionale stagnante, il balzo dei prezzi è stato di corta durata ed i mercati si sono calmati in modo che nel 2012 i prezzi sono caduti al di sotto dei livelli dell'anno precedente».

Nel dicembre 2012 il Fao Cereal price index ha raggiunto una media di 250 punti, con un calo di 6 punti o del 2,3%. Rispetto a novembre. Nell'insieme, nel 2012 l'indice dei cereali si è stabilito ad in media a 241 punti, cioè il  2,4% in meno che nel 2011. Dopo una risalita a luglio e settembre 2012 a causa delle incertezze sulla produzione della diminuzione dell'offerta, i prezzi per l'esportazione sono diminuiti a causa del calo della domanda di cereali per utilizzo industriale e foraggio. A dicembre 2012 il prezzo del mais era ancora in forte calo per le grandi disponibilità per l'esportazione in America del sud. Anche il  prezzo del riso è in calo grazie alle buone prospettive dei raccolti, ma il prezzo del grano ha fluttuato anche se il commercio di questa derrata è rimasto modesto.

Il Fao Oils/Fats Price Index nel dicembre 2012 ha raggiunto una media di  197 punti, con un calo di 4 punti, l' 1,9%, rispetto a novembre. Si tratta del quarto calo mensile consecutivo e del livello più basso raggiunto dal  2010. La causa è soprattutto l'accumulo di grandi stock mondiali di olio di palma. Nel  2012 l'idice degli olii e dei grassi ha raggiunto una media di  225 punti, nel 2011 era a 252. 

Il  Fao Meat Price Index a dicembre ha raggiunto i 176 punti, con un leggero calo rispetto a novembre per di tutti i tipi di carne ad eccezione del maiale che è calato del 2%, cioè 3 punti. Nel 2012 l'indice della carne si è fermato ad una media di 175 punti, due in meno del 2011. 

Il Fao Dairy Price Index a dicembre ha raggiunto  197 punti, lo 0,9% e 2 punti in più di novembre. Durante l'ultimo trimestre del 2012 i prezzi dei prodotti lattieri si sono stabilizzati dopo il rialzo che aveva fatto seguito alla stagnazione di metà 2012. La media annua dell'indice lattiero è stata di 189 punti, in forte calo rispetto a  221 punti del 2011. A livello mondiale, il mercato dei prodotti lattieri resta equilibrato ma sembra sempre più sensibile alle variazioni dell'offerta legate sia alle condizioni dei pascoli che alla disponibilità ed accessibilità al foraggio.

A dicembre il Fao Sugar Price Index ha raggiunto in media 274 punti, con un leggero calo su novembre ed il livello più basso dall'agosto  2010. Nell'insieme del 2012 l'indice dello zucchero ha raggiunto i  306 punti, ben il 17,1% in meno del 2011. Le attese di un terzo rialzo consecutive della produzione mondiale e le buone disponibilità per l'esportazione della campagna di commercializzazione 2012/13, in particolare in Brasile, hanno depresso le quotazioni internazionali dello zucchero per buona parte della seconda metà del 2012.

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