[14/01/2013] News toscana

Mobilità sostenibile per la piana Fi-PO-PT: perché non sperimentare Trames?

Il progetto Trames (Trasporto merci sostenibile), propone di definire un modello tecnologico/operativo calibrato sulla Toscana ma replicabile in altre parti del paese, per la riorganizzazione del processo logistico delle merci (vedi greenreport del 7 gennaio 2013). Per passare dalla fase progettuale alla piena operatività, dovranno essere affrontate alcune problematiche inerenti la completa integrazione funzionale del nuovo modello logistico, sia a livello territoriale sia a livello economico-produttivo.

I progettisti e promotori di Trames (Interporto della Toscana Centrale S.p.A,; Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Energetica e Dipartimento di Sistemi e Informatica; PIN Scrl; Dr Wolf Srl; Powersoft Srl; Resti SpA; Rosss SpA) hanno già individuato alcuni "nodi" da sciogliere: la definizione/sviluppo di una infrastruttura tecnologica innovativa per la gestione intelligente dei moduli di carico/trasporto, da collocare presso i punti di produzione, ma soprattutto presso i centri intermodali; la definizione/sviluppo sperimentale di attrezzature e strumenti idonei a movimentare e trasportare i moduli di carico; la definizione/sviluppo delle modalità organizzative e dei supporti informatici correlati, idonei ad interfacciare efficacemente tutti gli operatori della filiera logistica con le infrastrutture territoriali esistenti; l'organizzazione e sperimentazione di quanto definito rispetto al trasporto locale, sia di tipo extra urbano sia urbano riguardante la distribuzione capillare delle merci; l'individuazione delle ricadute e delle opportunità offerte dal nuovo modello logistico, comparate all'attuale organizzazione del trasporto, in termini di sostenibilità economico-ambientale.

In sede di progetto sono state analizzate filiere emblematiche del territorio regionale (vino, moda, abbigliamento, vivaismo) al fine di verificare le potenzialità applicative del sistema Trames. In particolare «il progetto si è concentrato su una filiera specifica (scarti di produzione delle pelletterie) sviluppando un caso studio che ha fornito interessanti indicazioni per una concreta introduzione del sistema quale soluzione positiva alle esigenze del settore considerato» hanno sottolineato i progettisti.

Le soluzioni individuate  rispetto al dimensionamento del carico, forniscono anche possibilità per intervenire nel segmento finale di consegna delle merci (il cosiddetto "ultimo miglio") e dare un contributo alla logistica delle merci in città.

Per quanto riguarda l'area centrale della Toscana (la piana Firenze-Prato-Pistoia), il progetto se supportato anche dall'iniziativa politica potrebbe avere un'applicazione nel breve-medio periodo. L'interporto della Toscana centrale ha infatti una posizione baricentrica nell'area metropolitana da cui, attraverso un sistema intermodale (gomma-rotaia) risultato il più efficiente anche in termini di costi esternali per le brevi distanze, potrebbe partire una distribuzione sperimentale delle merci che utilizzi questo nuovo metodo.

Trames per le merci, insieme al tram-treno della Piana per il trasporto passeggeri, rappresenta un'idea innovativa che dovrebbe essere colta ed indagata fino ai minimi particolari se davvero, oltre le parole, si vuole rendere la mobilità sostenibile nei fatti.

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