[14/01/2013] News toscana
Il presidente del Parco Sammuri ha iniziato il suo mandato a luglio 2012. Quello del 2013 è il primo Bilancio a sua firma dove ha tracciato un cambiamento di rotta. Le azioni previste per il 2013 riguarderanno tutte le isole dell'Arcipelago che il Presidente ha visitato e studiato nei primi sei mesi di mandato.
Solo a titolo di sottolineatura, prima di rinviare all'approfondimento che segue, si segnala la priorità data alla definizione del Regolamento del Parco e all'aggiornamento dei confini dell'Area protetta. La trasformazione delle Zone di Tutela a mare in Area marina protetta con relativa zonazione e regolamentazione. Lo stanziamento di 500.000,00 Euro come prima tranche per il Castello del Volterraio; i 400.000,00 Euro per la pulizia manutenzione riqualificazione e messa in sicurezza di una parte consistente ma selezionata di sentieri. Il finanziamento di 250.000,00 Euro per la realizzazione di progetti per la Biodiversità nei SIR ( Siti di interesse regionale) e per il progetto di reintroduzione del falco pescatore, il rafforzamento della sorveglianza del territorio sia con il rinnovo di convenzioni con Corpo Forestale dello Stato e Guardia Costiera che con un importante progetto di videosorveglianza. Saranno posizionate boe perimetrali che definiranno i perimetri a mare degli ambiti tutelati . Confermata l'attenzione al volontariato e l'intensificazione dei rapporti con le scuole per progetti di educazione ambientale in particolare su Pianosa.
Sammuri nella relazione programmatica al Bilancio precisa che nel 2013 l'Ente dovrà impegnarsi per attuare interventi rimasti a lungo sospesi e per diluire significativamente l'avanzo di amministrazione. In questo senso già nel 2012 è iniziata l'inversione di tendenza e il Parco ha potuto riacquisire la disponibilità di risorse bloccate che hanno permesso di acquistare un immobile nel Comune di Marciana per realizzare una foresteria nel Parco e per acquisire il complesso immobiliare delle Dune di Lacona per salvaguardare un importante sito tutelato dalle normative comunitarie. Queste due operazioni hanno permesso di recuperare somme che altrimenti sarebbero andate perse e che nel passato hanno determinato la notevole consistenza dell'avanzo di amministrazione. Da segnalare anche il riordino delle sedi del CTA-CFS che permetteranno una ulteriore riduzione delle spese per gli affitti.
Un settore che dovrà svilupparsi maggiormente è quello relativo all'attuazione di interventi finalizzati ad aumentare le entrate proprie per l'autofinanziamento. Oggi questa frazione non raggiunge il 10% e l'obiettivo è di investire in nuovi servizi alla collettività per migliorare la fruizione nelle isole ad accesso contingentato e le attività compatibili a mare nei luoghi più interessanti per la scoperta della biodiversità.
Il Bilancio 2013 è stato approvato con un atto del Presidente dopo la consultazione e il parere favorevole all'unanimità della Comunità del Parco.
Il Bilancio completo è consultabile tutto in rete sul sito ufficiale del Parco al link: http://www.islepark.it/index.php?view=cmsdoc&id=2041&option=com_cmsdoc&Itemid=51&lang=it
Oppure all'interno dell'Albo pretorio del Parco dentro la sezione Bilancio. La relazione programmatica previsionale (Rpp 2013) ne è il documento di sintesi.
Di seguito l'approfondimento e il dettaglio delle cinque aree strategiche fondamentali, degli obiettivi e delle azioni prioritarie per il 2013.
L'attività dell'Ente si esercita in 5 Aree strategiche fondamentali.
TUTELA A MARE E A TERRA, FRUIZIONE, REGOLE IN CAMPO E SORVEGLIANZA
Fruizione, tutela e controllo del Parco a mare e a terra
Obiettivi operativi del 2013
Miglioramento dell'accessibilità al Parco attraverso la riqualificazione della rete sentieristica principale, la gestione di aree naturalistiche e la apposizione di nuova segnaletica.
Miglioramento del controllo attraverso l'istallazione di impianto di videosorveglianza a terra e a mare, stipula di convenzioni con Capitaneria di Porto e rafforzamento del presidio del Corpo Forestale.
Definizione del Regolamento del Parco e aggiornamento confini dell'Area protetta.
Trasformazione delle Zone di Tutela a mare in Area marina protetta con relativa zonazione e regolamentazione
VALORIZZAZIONE DELLE TIPICITA' DEL TERRITORIO, ALLEANZE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E PER PROMUOVERE L'OCCUPAZIONE
Creazione di parternariati con soggetti pubblici e privati per la promozione dell'ecoturismo e la valorizzazione del territorio.
Obiettivi operativi del 2013
Promozione dell'animazione territoriale con organizzazione di eventi, incontri e manifestazioni
Valorizzazione dell'imprenditoria locale
Valorizzazione delle produzioni locali
FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA INTERNA
Esecuzione corretta, efficiente e tempestiva dei compiti istituzionali, miglioramento dei servizi all'utenza e positiva e della qualità dell'ambiente di lavoro.
Obiettivi operativi del 2013
Aggiornamento dei regolamenti interni
Acquisizione e riorganizzazione degli spazi ad uso istituzionale e razionalizzazione della dotazione strumentale
Adeguamento alle normative in tema di razionalizzazione della spesa e snellimento delle procedure per acquisizione di beni e servizi e per la riduzione dei tempi di pagamento ai fornitori
Ottimizzazione delle procedure per migliorare i servizi all'utenza, favorire la trasparenza, e la partecipazione
Prevenzione e gestione dei ricorsi e delle cause legali con personale interno
MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' AMBIENTALE
Miglioramento degli interventi di ricerca, conservazione e tutela: incremento della biodiversità e riqualificazione ambientale per il paesaggio.
Obiettivi operativi del 2013
Prosecuzione ricerche scientifiche finalizzate alla conservazione
Intensificazione del controllo delle specie aliene e contenimento degli Ungulati.
Collaborazione alla lotta agli incendi
Monitoraggio, applicazione di misure di gestione e interventi a favore della biodiversità
PROIEZIONE ESTERNA DEL PARCO
Miglioramento dell'immagine del Parco attraverso iniziative ed interventi di educazione ambientale e di sensibilizzazione.
Obiettivi operativi del 2013
Amplificare gli interventi di educazione ambientale
Sviluppare campagne di sensibilizzazione per la sostenibilità
Intensificare la comunicazione on line e realizzare prodotti di divulgazione a stampa
Attivare forme di collaborazione con soggetti pubblici e privati per favorire la cura del territorio
ELENCO AZIONI PRIORITARIE
Nel 2013 l'Ente dovrà metterà in campo numerose azioni che dovranno rispondere a 3 fondamentali esigenze:
a. sbloccare interventi in stallo da tempo.
b. organizzare in modo più efficiente il processo di attuazione degli interventi per ridurre l'avanzo di amministrazione
c. sviluppare nuove iniziative per migliorare le aree di criticità.
.Di seguito si riporta una lista di questioni da affrontare.
Il Parco è proprietario di diversi immobili che andranno gestiti con opportuni progetti. In particolare:
Per la gestione di beni demaniali in concessione si dovranno effettuare i seguenti interventi:
Per migliorare l'informazione si procederà a:
Per gli strumenti regolamentari si dovrà procedere al completamento di quelli più urgenti :
Per migliorare la visibilità dell'area tutelata:
Dovranno essere meglio gestite le aree a vocazione naturalistica per una buona accoglienza dei fruitori esplorando collaborazioni con il mondo dell'associazionismo.
Un grande impegno continuerà ad essere profuso per il Piano di contenimento degli Ungulati e si svilupperanno attività sperimentali per migliorare le situazioni di criticità derivanti dai danni arrecati al suolo, alla biodiversità, alle colture e alla rete sentieristica.
L'anno 2013 sarà caratterizzato dall'impegno concreto per il rafforzamento della comunicazione con il cittadino e il territorio. Le azioni riguarderanno:
Per gli aspetti che attengono al funzionamento dell'amministrazione si opererà per garantire lo snellimento delle procedure, per abbreviare i pagamenti e per aumentare la trasparenza per coinvolgere i portatori di interessi. Si cercheranno forme per premiare la collaborazione del personale che collabora più intensamente per conseguire i risultati.