[14/01/2013] News

Sostenibilità, è questa la via per il futuro? La parola a Zygmunt Bauman

L'incontro, in programma per mercoledì 16 gennaio, è rimandato a data da destinarsi per cause di forza maggiore. Tramite una nota, Greenaccord comunica che «Per avverse condizioni climatiche (neve) il prof. Bauman non ha potuto raggiungere oggi, come previsto, Roma. Siamo pertanto costretti a dover rimandare l'incontro previsto domani a data da definire con lo stesso Bauman. Ci dispiace per la cancellazione dell'incontro. A presto per aggiornamenti».   

«Dobbiamo trovare i mezzi per la felicità umana in modi che non comportino il consumare, consumare, consumare; sembra l'unica cosa che riusciamo a fare». Zygmunt Bauman, sociologo polacco, dalle pagine di greenreport lanciava così il suo allarme sulla natura della crisi che stiamo vivendo e sulle possibilità che ci vengono offerte per uscirne. «La società dei consumi è ostile, avversa alla sostenibilità: stiamo consumando troppo, esaurendo le nostre risorse naturali, e la crisi del debito è proprio la conseguenza dell'orgia del consumo». Eppure l'unica via da percorrere sembra proprio questa, quella della sostenibilità.

Bauman torna dunque a parlarne durante la tavola rotonda Una umanità smarrita in cerca del suo futuro, organizzata dall'associazione Greenaccord Onlus in collaborazione con Fnsi e Associazione stampa romana e con il contributo della Provincia di Roma. Mercoledì 16 gennaio, alle ore 11, presso la Sala "Walter Tobagi" della Fnsi di Corso Vittorio Emanuele 349 a Roma, si terrà l'incontro che sarà l'occasione per parlare di limiti del modello di sviluppo, crisi ecologica, cause della disgregazione sociale e prospettive per il futuro: un confronto tra Bauman, il filosofo italiano Aldo Masullo, e Monsignor Vincenzo Paglia, segretario del Pontificio Consiglio per la famiglia. Modera l'incontro Monica Peruzzi, giornalista Sky.

«Una crisi climatica disastrosa ancora non trova risposte politiche convincenti. Gli ecologi considerano il pianeta in marcia verso la 6° estinzione di massa, causata dall'azione incauta dell'uomo. Una crisi anche sociale poiché i sette miliardi di abitanti della terra si muovono in un modello di consumo crescente e insostenibile col rischio della scarsità di cibo e materie prime. Le previsioni degli scienziati creano solo allarmi di breve durata, sui quali prevale una irrazionale negazione nell'inerzia quotidiana spiega Andrea Masullo, economista ecologico e direttore del Comitato scientifico di Greenaccord, in una nota dell'associazione - Siamo certi che l'incontro con Bauman contribuirà a rispondere a una domanda cruciale: siamo pronti a mettere in discussione il modello di sviluppo che ha portato gran parte dell'umanità a un benessere senza precedenti ma che sta ormai compromettendo la possibilità per le nuove generazioni di vivere il proprio futuro?».

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