[23/01/2013] News toscana

Costa Concordia, arrivano dal Cnr e dal Sant'Anna di Pisa gli esperti in medicina per il recupero

Specialisti in "medicina subacquea ed iperbarica" del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr
) di Pisa, sono a supporto delle equipe di sommozzatori che stanno lavorando al recupero e messa in
sicurezza del relitto della nave Concordia, per cui sono stai attivati tre distinti cantieri con circa 430
operatori.

Per la sicurezza dei sommozzatori è stata creata un'unità di intervento di esperti
medici che vigila H 24 sulla salute e sicurezza sanitaria di questi tecnici  impegnati quotidianamente
nei pericolosi e complessi lavori subacquei. L'unità medica presente all'isola del Giglio (un medico e
due infermieri) che assiste i subacquei per gli incidenti da decompressione, tossicità da ossigeno,
incidenti traumatici e malattie intercorrenti, è diretta da Pasquale Longobardi, responsabile del
modulo iperbarico del Master di medicina subacquea ed iperbarica di Pisa, ed è costituita
interamente da diplomati di questo Master, che a rotazione presiedono il polo di assistenza medico-
subacquea.

La "medicina subacquea ed iperbarica", è una disciplina di alta specializzazione
che vede Pisa all'avanguardia nazionale e internazionale nell'ambito della formazione teorico-pratica.
Infatti presso la Scuola superiore Sant'Anna, in stretta collaborazione con l'Istituto di fisiologia clinica
del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr), è attivo fin dal 2005 un Master Universitario di II
livello in questa materia  (47 medici specializzati fino ad oggi) che è l'unico ad essere accreditato a
livello europeo presso organi competenti come l'International marine contractor association (Imca).

«Questa specializzazione medica, sicuramente di nicchia, oltre ad essere il riferimento
culturale per il trattamento con "ossigeno terapia iperbarica" (presidio medico indispensabile per
l'incidente subacqueo, per l'intossicazione da monossido di carbonio e molte altre patologie quali
ferite difficili ed il piede diabetico), è strategica per la salute e la sicurezza delle operazioni in basso
ed alto fondale, come quelle portuali o quelle d'altura per l'estrazione e la distribuzione sottomarina
del gas e del petrolio, attività in cui l'industria italiana eccelle anche per le elevate capacità
tecnologiche» hanno spiegato dal Cnr. Il Servizio di assistenza medica su cantiere di lavoro
subacqueo industriale si avvale di quaranta medici che attualmente garantiscono, a turno, assistenza
sanitaria continua su quattro cantieri (Israele, Libia, Ghana, Italia). 

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