[23/01/2013] News toscana

Firenze, sempre più «wiki-città»: in opendata l'Autorità di bacino dell'Arno e Publiacqua

Il portale opendata del comune di Firenze che nel giro di un anno, da quando è stato lanciato, ha quasi raddoppiato i dataset pubblicati (dai 180 del febbraio 2012 ai 350 di oggi), è un servizio utile (ancora poco conosciuto) per rappresentare passato e presente della città. Nell'ultimo periodo il portale si è arricchito dei dati forniti dall'Autorità di bacino del Fiume Arno ed in particolare i kmz degli strati informativi sull'Arno con le curve di 'isoprofondità' dei limiti di esondazione delle aree allagate dall'alluvione di Firenze del 1966.

Rimanendo in tema acqua, anche Publiacqua (la prima partecipata ad aderire al progetto) ha messo a disposizione i suoi dati in formato aperto. I cittadini possono così conoscere in tempo reale il livello del lago artificiale di Bilancino (altezza i metri sul livello del mare e portata in milioni di metri cubi) con aggiornamento settimanale; la carta d'identità dell'acqua (ovvero i valori rilevati dall'esame chimico-biologico dell'acqua fornita alle utenze cittadine); i litri di acqua erogati negli anni 2010, 2011 e 2012 dai numerosi fontanelli che forniscono acqua di alta qualità, naturale e gassata; le produzioni degli impianti dell'Anconella e di Mantignano.

I dataset contenuti nel portale, destinati a crescere, riguardano le tematiche più varie (sanità, urbanistica, cultura, ambiente ..) ma anche informazioni dirette su mappe dei lavori stradali in corso, percorsi delle piste ciclabili e posizionamento delle rastrelliere, domande per iscrivere i figli a scuola, dati sull'attività dell'amministrativa del comune o ad esempio la presentazione dei risultati provvisori del censimento.

«I dati aperti- informano dall'amministrazione comunale- consentono anche di sviluppare applicazioni per smartphone, come ad esempio 'Firenze Up!', una app sugli eventi in città che sarà presto disponibile gratuitamente. Un altro passo per Firenze 'wiki-città' che vuole rivoluzionare il rapporto tra pubblica amministrazione, internet e cittadini».

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