
[28/01/2013] News
Nel contesto di un adattamento dinamico della rete Natura 2000, la Comunità europea ha aggiornato gli elenchi dei siti di importanza comunitaria (Sic) per la regione biogeografica alpina, continentale, pannonica, macaronesica, atlantica, boreale, steppica, mediterranea e del Mar nero. E ha adottato i nuovi elenchi dei siti con distinte decisioni di esecuzione pubblicate sulla Gazzetta ufficiale europea di sabato (26 gennaio).
Il territorio dell'Unione Europea è suddiviso in nove regioni biogeografiche (boreale, atlantica, continentale, alpina, mediterranea, macaronesica, steppica, pannonica e la regione del Mar Nero) in base a caratteristiche ecologiche omogenee. Le regioni rappresentano, infatti, la schematizzazione spaziale della distribuzione degli ambienti e delle specie raggruppate per uniformità di fattori storici, biologici, geografici, geologici, climatici. Proprio all'interno di tali regioni sono individuati e designati i Sic. I Sic sono aree che contribuiscono in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat naturale e che contribuiscono in modo significativo al mantenimento della diversità biologica nella regione biogeografica o nelle regioni biogeografiche in questione.
I Sic costituisco la rete europea di zone e di aree speciali di conservazione (Natura 2000). Natura 2000 è stata istituita dalla direttiva habitat per proteggere e conservare gli habitat e le specie, animali e vegetali, identificati come prioritari dagli Stati membri dell'Unione europea.
Il processo per la formazione di Natura 2000 si è avviato negli anni novanta con la redazione di un elenco iniziali di Sic. Ma la Comunità periodicamente aggiorna tali elenchi sia per inserire i siti supplementari che sono stati proposti dagli Stati membri, sia per tener conto di eventuali modifiche nelle informazioni relative ai siti presentate dagli Stati membri a seguito dell'adozione dell'elenco comunitario. L'aggiornamento è necessario proprio perché gli habitat naturali e specie sono in continua evoluzione e le conoscenze sulla presenza e sulla distribuzione di alcuni tipi di habitat naturali e specie continuano a essere incomplete. Dunque la rete Natura 2000 non può essere considerata definitiva, ma in continua evoluzione.