[28/01/2013] News toscana
Parco delle Foreste Casentinesi, salta la candidatura del sindaco cacciatore?
Aree Protette propone una lista di 8 candidati
La candidatura di Luca Santini (attuale sindaco di Stia, presidente dell'Unione dei Comuni, cacciatore e già presidente dell'Unione cacciatori dell'Appennino - Urca) a presidente del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi sarebbe decaduta: lo annuncia oggi l'informata pagina Facebook Aree Protette che è stata uno dei megafoni digitali più attenti a questa vicenda e che ha rilanciato le proteste di associazioni ambientaliste e direttori dei parchi.
«Ecco i risultati della nostra campagna di sensibilizzazione della società civile», si legge nella pagina di Aree Protette che poi presenta «8 nominativi la cui candidatura ci è stata avanzata da singoli e associazioni. Tutti sono certamente molto più qualificati del Sindaco inizialmente proposto e nessuno di loro è rimasto o sta rimanendo senza poltrona, ma ha esperienza da mettere al servizio del Parco e dei suoi territori». Una procedura irrituale, visto che l'intesa sul nome spetta al ministro dell'ambiente d'intesa con la regione (in questo caso Toscana ed Emilia Romagna), ma che in molti cercarono di utilizzare anche per la nomina del nuovo presidente del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano fino a che non spuntò fuori il nome del presidente di Federparchi Giampiero Sammuri che sbaraglio la schiera di improbabili candidati scelti tra vecchi antiparco e sindaci o amministratori locali.
Comunque Aree Protette dice: «Adesso chi vuole appoggi questi nomi (ai quali volendo se ne possono certamente aggiungere altri). Associazioni, istituti, privati si diano da fare per suggerire al Ministro Clini ed agli Assessori regionali, la nomina più veloce possibile di uno di questi "candidati". Non si lasci il Parco senza guida! A breve, analoghe proposte per i Sibillini».
Anche se sembra difficile che a meno di un mese dalle elezioni il ministro dell'ambiente Clini ed i presidenti della Toscana Rossi e dell'Emilia Romagna Errani trovino un accordo, ecco la sfilza di nomi che vengono loro proposti:
Maria Luisa Zanni - Bologna. Dirigente del Servizio Fauna della Regione Emilia Romagna Esperta di collaborazione istituzionale sui temi ambientali.
Andrea Monaco - Bologna. Ex Ricercatore dell'Ispra, ora funzionario dell'Agenzia dei Parchi del Lazio.
Esperto in gestione della fauna nelle aree protette e nell'approccio alla dimensione umana del problema.
Claudio D'Amico - Pratovecchio (Ar). Dirigente del Corpo Forestale dello Stato - Comandante Provinciale di Arezzo Ex Coordinatore della sorveglianza nel Parco delle Foreste Casentinesi
Don Francesco Pasetto - Pratovecchio (Ar). Filosofo, parroco della frazione di Lonnano ai margini del Parco, esperto del territorio dell'area protetta ed autore di volumi sui sentieri del Parco.
Vito Mazzarone - Stia (Ar). Ex consigliere del Parco per le Associazioni ambientaliste. Responsabile del servizio faunistico della Provincia di Pisa, dopo aver lavorato per la Provincia di Firenze. Esperto faunista, ricercatore sulla fauna del Parco Nazionale ed ideatore del metodo "casentinese" del censimento del cervo.
Silvano Toso - Bologna. Dirigente dell'Ispra (Ex Istituto Nazionale per la fauna selvatica) ed esperto in gestione della fauna selvatica.
Roberto Perlatti - Firenze. Ex funzionario del Servizio Parchi della Regione Toscana, esperto nella pianificazione dei Parchi e negli strumenti finanziari per la protezione della natura.
Marco Manneschi (Arezzo). Consigliere Regionale, coautore del Piano per il Parco, legale di fiducia del Parco.