
[29/01/2013] News
Dieci elefanti pigmei del Borneo (Elephas maximus borneensis) in via di estinzione sono stati trovati morti nella Gunung Rara Forest Reserve, nel Sabah, uno dei due Stati malesi del Borne. I guardiacaccia dicono che sarebbero stati avvelenati: infatti gli animali, che hanno tutti avuto una devastante emorragia interna, sono stati trovati vicino l'un l'altro nel giro di tre settimane. In un caso un cucciolo di tre mesi è stato trovato accanto al corpo della madre.
Nel Borneo sarebbero rimasti in natura circa 1.500 elefanti pigmei, la maggior parte nel Sabah. Si tratta della più piccola sottospecie di elefante, con teste con tratti e infantili, code lunghe e zanne diritte. Questi splendidi animali sono minacciati dalle concessioni forestali e per le piantagioni, dalla caccia e dall'invasione antropica del loro habitat.
Sen Nathan, veterinario capo della Gunung Rara Forest Reserve ha spiegato: «Pensiamo che gli elefanti facessero tutti parte dello stesso gruppo familiare ed erano di età comprese tra i 4 ed i 20 anni».
I primi 4 elefanti pigmei morti sono stati trovati la scorsa settimana, ma poi i ranger del parco hanno trovato altri quattro pachidermi morti o moribondi due giorni dopo. In tutto sono stati trovati avvelenati 7 elefanti femmine e tre maschi.
Laurentius Ambu, direttore del wildlife department del Sabah, ha rivelato che «Due carcasse di elefanti in stato avanzato di decomposizione erano state trovate nella prima parte dell'anno. Crediamo che tutte le morti di questi elefanti siano collegate».
Gli elefanti morti avevano ancora le zanne e non avevano ferite di armi da fuoco, quindi è da escludere che la strage di questi rari animali sia dovuta ai bracconieri.
Campioni prelevati dalle carcasse sono stati inviati ai laboratori per capire cosa abbia causato la morte degli elefanti pigmei, ma Nathan sottolinea che «Il danno evidente nel sistema digerente gli elefanti ci ha portato ad avere molti sospetti su un'intossicazione acuta. I test confermeranno se son stati deliberatamente avvelenati. In realtà è stato uno spettacolo molto triste vedere tutti quegli elefanti morti, in particolare una delle femmine morte che avevano un cucciolo molto giovane di circa tre mesi. Il cucciolo stava cercando di svegliare la madre morta»
Masidi Manjun, ministro dell'ambiente del Sabah ha detto: «E' un giorno triste per la salvaguardia della natura e per il Sabah. La morte di questi maestosi elefanti gravemente in pericolo nel Borneo è una grande perdita per lo Stato. Se davvero questi poveri elefanti sono stati volutamente avvelenati, io personalmente farò in modo che i colpevoli siano tradotti davanti alla giustizia per pagare per il loro crimine».