
[05/02/2013] News
Ecobarometro: disoccupazione e criticità ambientali in cima alle preoccupazioni dei cittadini
Che cosa spaventa di più gli italiani? Non occorre purtroppo molta fantasia, oggigiorno, per dare una risposta netta: la disoccupazione. Al secondo posto però, e questo potrebbe sorprendere, si piazzano a turbare l'italico animo si piazza l'ambiente. Lo confermano i numeri di Legambiente, che ha pubblicato sulla Nuova Ecologia i risultati del sondaggio Ecobarometro, condotto insieme all'istituto di ricerca Lorien Consulting. Se disoccupazione e lavoro conquistano, infatti, il primo posto nella classifica delle preoccupazioni degli italiani con il 97,9% delle risposte degli intervistati, il complesso delle voci ambientali - riporta l'associazione ambientalista in una nota - segue con il 48,2%. L'inquinamento inquieta il 41% del campione, lo spreco delle risorse il 34,8%.
Oltre la patina dell'apparenza, le sfide del lavoro e dell'ambiente non sono legate soltanto nel triste podio dell'Ecobarometro: «L'ambiente è il futuro del lavoro», come è stato sottolineato alla presentazione del Piano del lavoro della Cgil, ma anche «il lavoro è il futuro dell'ambiente».
«Nella prospettiva del nuovo benessere si capisce il ruolo che dovrà giocare la green economy - scrive dunque il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza (Nella foto) - che concretamente vuol dire ciò che si realizza con meno energia, meno materia prima, meno chilometri. Un processo che ha bisogno di una diversa politica fiscale, che sposti il prelievo dal lavoro e dall'impresa al consumo di risorse, utilizzando una patrimoniale verde per colpire i consumi che incidono sulle emissioni di CO2».