
[14/02/2013] News toscana
Fulco Pratesi, a seguito dell'invito da noi rivolto per visitare l'impianto di Peccioli, ha diffuso una nota con la quale afferma di non accettare perché tanto non servirebbe a fargli cambiare opinione sulla necessità di superare l'attuale gestione del ciclo dei rifiuti. Io non mi sarei mai permesso di far cambiare idea al Dott. Pratesi semplicemente perché anche io penso che dobbiamo superare l'attuale sistema di trattamento dei rifiuti.
Molta strada è stata fatta e tanta ancora ne rimane da fare e dobbiamo andare sicuramente nella direzione del maggior utilizzo del rifiuto, ma nel frattempo che cosa facciamo? Viviamo nell'emergenza oppure lasciamo che aziende disinvolte o malavitose si occupino dei rifiuti?
Le buone pratiche amministrative, come ormai tanti definiscono la nostra, per lui come per il presidente regionale della sua associazione sono un cattivo esempio? Non è questo un modo singolare di ragionare?
Pratesi insiste nella nota affermando che i danni culturali sono più profondi di quanto generalmente possiamo immaginare e di conseguenza critica il modo di produrre e quello di consumare di questa società. D'accordo ma tutto questo cosa c'entra con una battaglia come quella che sta facendo sul nostro ampliamento, mica vuol far credere a me e agli altri che il nostro modello di sviluppo si combatte, cosa se pur lodevole, tentando di fermare l'ampliamento di un impianto ben gestito? Se così fosse, sarebbe veramente semplicistico!
Inoltre Pratesi sostiene che è pericoloso fondare l'economia di un territorio su un impianto destinato a esaurire la propria funzione, molte aziende sono destinate nel periodo medio-lungo ad esaurire la propria funzione ma non per questo si chiudono in anticipo creando danni economici ad una comunità. Forse Pratesi non si occupa dei tanti giovani in cerca di lavoro altrimenti non parlerebbe con questa leggerezza.
Pratesi sostiene con queste critiche di essere lungimirante, certo è possibile che possa fare il lungimirante quando altre persone, enti o istituzioni provvedono a risolvere al meglio anche i suoi problemi quotidiani.
Con questo modo di ragionare io non gli affiderei nemmeno la gestire di un condominio.
Io comunque sono convinto che se Pratesi e l'associazione che rappresenta abbandonassero alcuni tratti così ideologici potremmo fare un bel po' di strada insieme e vi assicuro che in quel caso per me sarebbe un piacere.