
[21/02/2013] News
Nel territorio italiano sono presenti 47 siti Unesco, più che in ogni altro paese al mondo; possiede ricchezze storiche, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche incomparabili, che l'Italia non riesce a valorizzare adeguatamente all'interno di una competizione internazionale agguerrita, all'ultimo turista.
Lo sviluppo sostenibile passa dal territorio, ricompreso in tutte le sue forme, compreso lo sguardo di un turista attento e partecipe verso il luogo che lo accoglie. La vacanza mordi e fuggi, quella da un click (alla macchina fotografica) e via, ha segnato il suo tempo. Un turismo sostenibile è un turismo slow, dove si assaporano lentamente le campagne, le piazze, i vicoli, le case in pietra.
Vivere immersi nella vita genuina del posto che ci ospita diventa così la vera esperienza originale, rigenerante: le possibilità garantite dalla rete rappresentano in questo senso un utile trampolino di lancio. La community Wimdu, ad esempio, offre l'esperienza di ricevere consigli e suggerimenti direttamente da chi ti ospita mettendo a disposizione un appartamento per te, per vivere la vacanza come un vero abitante del luogo.
L'Italia è un territorio è eccezionale per scoprire questa nuova interpretazione della vacanza, lontana dai megaresidence che conformano migliaia di settimane lungo un'anonima striscia di costa, e presenta già punte di vera eccellenza. Come riassume sul Sole24Ore il noto economista Simon Anholt, «Per più di un anno ho studiato il passato e il presente della Toscana e ho visto un sistema di vita sociale, commerciale, industriale, che è unico e antico. La Toscana è una regione magnetica, che è sempre riuscita ad attrarre gente, talento, soldi, idee, commercio, e questo è accaduto per il ruolo che ha giocato la bellezza estetica, ruolo che oggi si è un po' dimenticato». Come sottolinea anche l'associazione ambientalista d'Italia, Legambiente, «investire sulla bellezza significa investire sul futuro».
E secondo Anholt la Toscana «È l'unica regione al mondo, insieme alla California, che è conosciuta internazionalmente». Per questo merita di essere gustata nel pieno delle sua bellezza, e una vacanza slow è il modo più intelligente per farlo: la porta per imparare un nuovo modo di viaggiare, per poterlo poi ritrovare ad ogni nuova esperienza, ovunque.