
[22/02/2013] News
Il settore delle statistiche dell'energia è molto dinamico in conseguenza dello sviluppo delle politiche dell'Unione, dei progressi tecnologici e dell'importanza di incardinare gli obiettivi dell'Unione sui dati sull'energia. Sono, dunque, necessari regolari aggiornamenti al fine di adeguare a esigenze sempre crescenti e mutevoli il campo di osservazione di tali statistiche. Ecco che l'Ue con nuovo regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale europea di oggi, modifica il regolamento del 2008 sulle statistiche dell'energia per quanto riguarda l'introduzione di aggiornamenti per le statistiche mensili e annuali dell'energia.
Non si tratta della prima modifica, dato che nel 2010 ne è stata introdotta una riguardante gli allegati statistici. Da allora, però, sono stati apportati miglioramenti e rettifiche alle statistiche sia annuali sia mensili. La Commissione, quindi, ha sviluppato i necessari aggiornamenti e ha approfondito con gli Stati membri i temi della fattibilità, dei costi di produzione, della riservatezza e dell'onere di risposta.
Secondo la normativa europea gli Stati membri sono tenuti a fornire dati quantitativi sull'energia. Allo scopo di verificare i progressi realizzati in vista del conseguimento degli obiettivi stabiliti è necessario disporre di dati dettagliati e aggiornati sull'energia, da rilevare applicando una metodologia armonizzata di elevata qualità. Tali obblighi di trasmissione di dati rivestono fondamentale importanza anche ai fini del perseguimento degli obiettivi di efficienza energetica e devono continuare a costituire un elemento fondante dello sviluppo del quadro giuridico dell'Ue in questo settore.
Il regolamento del 2008 definisce un quadro comune per la produzione, la trasmissione, la valutazione e la diffusione di statistiche dell'energia comparabili nell'Unione. E si riferisce alla rilevazione annuale delle statistiche dell'energia e ne descrive il contenuto, le unità, il periodo di riferimento, la frequenza, nonché i termini e le modalità di trasmissione dei dati. E riguardano sia l'energie fossili sia quelle rinnovabili e il nucleare
Al fine di monitorare l'impatto e le conseguenze della sua politica in campo energetico, la Comunità necessita di dati precisi e tempestivi sulle quantità di energia, sulle sue forme, sulle sue fonti, sulla sua generazione, sul suo approvvigionamento, sulla sua trasformazione e sui suoi consumi.
Il sistema di statistiche dell'energia deve offrire garanzie di comparabilità, trasparenza, flessibilità e capacità di evolvere per essere utile al processo decisionale politico dell'Unione europea e dei suoi Stati membri e per promuovere un dibattito pubblico che coinvolga i cittadini. Per questo motivo sono stati integrati anche i dati statistici relativi all'energia nucleare e i dati relativi alle energie rinnovabili. Analogamente, in materia di efficienza energetica, la disponibilità di dati statistici dettagliati sull'habitat e sul trasporto sono di grande utilità.
Le statistiche dell'energia, infatti, si sono tradizionalmente incentrate sull'approvvigionamento energetico e sulle energie fossili. Successivamente, però si sono concentrate anche su una conoscenza e un monitoraggio accresciuti del consumo energetico finale, delle energie rinnovabili e dell'energia nucleare.