[04/03/2013] News

Al via l'Agenzia per la protezione dell'Ambiente del Montenegro

Clini: «Un passo importante verso l'adesione del Paese all'Ue»

Il Montenegro è un piccolo Paese Balcanico staccatosi dalla Serbia con un contrastato referendum nel 2006, una delle terre più "intatte" di Europa ma anche uno Stato per lungo tempo considerato al centro di traffici di contrabbando, droga ed esseri umani. Una parentesi di quello che venne definito "Stato-Mafia" che sembra superata e che ora vede il piccolo Paese di 13.812 Km2 e con poco più di 670.000 abitante bussare alle porte dell'Unione europea.

L'Italia ha con il Montenegro rapporti storici ed oggi il ministro dell'ambiente Corrado Clini ha messo insieme al ministro dello sviluppo sostenibile e del turismo di Podgorica, Branimir Gvozdenović ed Andrea Lisa, una rappresentante della commissione europea, alla riunione conclusiva del progetto europeo per la costituzione della "Agenzia per la protezione dell'Ambiente del Montenegro" istituita nell'ambito dei programmi per l'adesione del Montenegro all'Unione Europea.

«Il progetto, finanziato dalla commissione europea con un milione di euro - spiega una nota - è stato realizzato dal Ministero dell'Ambiente italiano» e Clini ricorda che «il progetto appena concluso è un passo importante verso l'adesione del Montenegro all'Unione Europea, che l'Italia ha sempre sostenuto. Il ministero dell'ambiente Italiano è presente in Montenegro dal 2004 con un programma di cooperazione bilaterale che ha accompagnato il paese balcanico dalla fine della guerra fino ad oggi».

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