[20/03/2013] News

Reach, tasse ridotte alle piccole e medie imprese per registrare prodotti chimici

Applicazione della legislazione chimica dell’Ue

Oggi  la Commissione europea ha abbassato le tasse e i diritti che le piccole e medie imprese devono pagare per registrare prodotti chimici. Secondo la Commissione «Ciò dovrebbe aiutare le Pmi che producono o commerciano prodotti chimici a rimanere competitive innanzi all'attuale difficile situazione del mercato».

Il regolamento di modifica riequilibra le tasse e i diritti tenendo conto dei costi incorsi dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche, ma assicura ulteriori riduzioni alle Pmi che sono meno in grado di assorbire i costi di messa a norma Reach (Regulation on Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals) rispetto alle imprese di maggiori dimensioni. Le tasse standard sono state aggiornate in linea con l'inflazione. A seconda delle dimensioni, le piccole e medie imprese potrebbero beneficiare di riduzioni dal  35% al  95% in relazione alle tasse di registrazione standard e dal 25% al 90% in relazione alle tasse standard per le domande di autorizzazione.

Il regolamento Reach riguarda la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. Il regolamento sulle tasse del Reach tabilisce le tasse e i diritti che le imprese devono pagare all'Agenzia europea per le sostanze chimiche per registrare sostanze chimiche o chiedere un'autorizzazione per l'uso di certe sostanze chimiche nel contesto del regolamento Reach La registrazione rende le imprese responsabili dell'uso sicuro dei prodotti chimici.

Fra gli obiettivi del Reach ci sono: un elevato livello di protezione della salute umana e dell'ambiente, la promozione di metodi alternativi per la valutazione dei rischi potenziali legati alle sostanze nonché la libera circolazione delle sostanze sul mercato interno, incoraggiando nel contempo la competitività e l'innovazione.

La Commissione Ue in una nota sottolinea che «Il riesame di Reach ha evidenziato la necessità di una riduzione degli oneri finanziari e amministrativi che gravano sulle Pmi per assicurare la proporzionalità della legislazione e aiutarle ad ottemperare a tutti gli obblighi che loro incombono in forza del regolamento Reach».

Antonio Tajani,  commissario Ue per l'Industria e l'imprenditoria, e a Janez Potočnik, commissario all'Ambiente, hanno spiegato che «Riducendo le tasse a carico delle PMI indotte dalla legislazione Reach la Commissione risponde direttamente alle loro preoccupazioni. Ci stiamo adoperando per pervenire a una legislazione unionale sui prodotti chimici che tuteli la salute e l'ambiente e aiuti le imprese europee a crescere e a creare posti di lavoro».

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