[23/03/2013] News

Baciacavallo: ARPAT non nasconde nessun dato

In relazione alle dichiarazioni apparse sulla stampa, in merito alla diffusione dei dati riguardanti l'inceneritore di Baciacavallo (Prato), l'Agenzia sottolinea che non vuole nascondere nessun dato.

Per verificarlo basta visitare il sito http://www.arpat.toscana.it.

Anzi, l'Agenzia sta lavorando per mettere a punto modalità di pubblicazione dei dati ambientali sempre più tempestiva e di facile fruizione.

Riguardo all'inceneritore di Baciacavallo, ARPAT svolge da anni i normali controlli previsti dalla normativa sulle emissioni.

Nell'Annuario dei dati ambientali ARPAT 2012 http://www.arpat.toscana.it/annuario (disponibile sul web dal giugno 2012) a pagina 60 è disponibile una tabella (riprodotta qui sotto) con i dati 2007-2011 relativi ai controlli alle emissioni delle diossine dei principali inceneritori della Toscana. Fra essi anche quello di Baciacavallo, gestito dalla società Gida.

Tali dati, risultano ampiamente al di sotto del limite di legge. Siamo in grado di anticipare il dato relativo al 2012, che è di 0,0007 ng/Nm3 rispetto ad un limite di legge di 0,1 ng/Nm3, conferma tale situazione.

In ogni caso, nei prossimi giorni, il ARPAT predisporrà una nota informativa più dettagliata sulle attività di controllo svolte a Baciacavallo, che sarà pubblicata sul sito dell'Agenzia.

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