[25/03/2013] News toscana

Ridurre l'impatto ambientale della filiera del tessile? Ci prova l’ateneo di Siena, con Biscol

Ridurre l'impatto ambientale del settore tessile - in particolare della fase tintoriale -  attraverso un nuovo processo di  tintura che utilizzi coloranti prodotti mediante metodi biocatalitici rappresenta l'obiettivo del progetto europeo "Biscol" (Bioprocessing for sustainable production of coloured textiles), che fa parte del Polo toscano di innovazione per la filiera della moda - Otir, e che vede l'università di Siena, col suo dipartimento di Chimica, come capofila.

Il progetto, iniziato nel 2010, prevede varie fasi che coinvolgono l'intero ciclo tintoriale: il pre-trattamento del tessuto mediante tecnologie che aumentano la tingibilità dei tessuti riducendo il consumo energetico e l'uso di acqua di processo e al contempo riducendo nei successivi passaggi l'uso di sostanze chimiche; la sintesi di nuovi biocolaranti (partendo da precursori noti come scarti di lignina, ormoni vegetali...),  che è la fase più innovativa del progetto; la validazione dell'intero ciclo produttivo mediante la produzione di tessuti tinti con i biocolaranti.

Infine l'analisi Lca (Life cycle assessment) permetterà di effettuare una valutazione della sostenibilità del nuovo processo di tintura, dalla progettazione alla realizzazione del prototipo, che il gruppo di progetto - coordinato dalla chimica dell'ateneo senese Rebecca Pogni - prevede di realizzare entro la fine del2013.

Gli altri partner del progetto, cofinanziato dalla Commissione europea, sono l'Istituto di ricerca Next Technology Tecnotessile, l'azienda Achimo Srl e King Color di Modena, l'azienda Belga Wetlands Incubator e l'azienda Turca Setas Chemicals

Il progetto sarà presentato domani nel corso di una giornata dedicata a "Nuove imprese e nuove tecnologie nel settore moda: esperienze a confronto" che si terrà a Siena (Aula Franco Romani, Università degli Studi di Siena, Piazza San Francesco 7).

Il programma

9.00-9.10 Introduzione

Lorenzo Zanni - Prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese di UNISI; Rebecca Pogni - Referente UNISI Polo OTIR

9.10-9.30 SESSIONE 1: IL RUOLO DEI POLI-DISTRETTI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO DI IMPRESA

Presentazione del polo OTIR e dei progetti in corso - Enrico Venturini, Next Technology, Direttore Polo OTIR

9.30 - 11.00 SESSIONE 2: NUOVI SERVIZI E NUOVE TECNOLOGIE A SUPPORTO DELLO SVILUPPO DELLE IMPRESA: IL CONTRIBUTO DELLE UNIVERSITÀ E DEI CENTRI DI RICERCA (coordina Rebecca Pogni)

Le competenze e le tecnologie nell'area ingegneristica

Le tecnologie mobili per il marketing nel settore della moda - Giuliano Benelli referente UNISI polo POLIS

Utilizzo di RF-Id nella logistica, produzione e vendita - Alessandro Pozzebon, UNISI

Tecnologie mobili di supporto alle vendite - Stefano Reato, Saysoon Srl

Le competenze e le tecnologie nell'area delle scienze umane e sociali

Il ruolo del marketing a supporto del Made in Italy - Lorenzo Zanni, UNISI

Il master sul design del gioiello ad Arezzo - Paolo Torri, UNISI

Come internet e i social media hanno cambiato la comunicazione della moda - Giuseppe Segreto, UNISI

Le competenze e le tecnologie nell'area delle scienze

Il contributo delle scienze chimiche, biotecnologiche e farmaceutiche - progetto BISCOL "BIoprocessing for Sustainable production of COLoured textile - Rebecca Pogni, UNISI

Il contributo delle nanotecnologie - Agnese Magnani, referente UNISI polo NANOXM

11.00-11.40 SESSIONE 3: ESPERIENZE DI IMPRESA - GIOVANI IMPRENDITORI NEL SETTORE MODA (coordina Lorenzo Zanni)

Alessio D'Angelo - AM Firenze, abbigliamento e pelletteria

Matteo Tugliani - Fashion Lab, marketing per PMI del settore moda

Daniele Bruttini - Zalando, ecommerce

Presentazione progetto Usienaopen UNISI finalizzato alla raccolta e supporto allo sviluppo di nuove idee di impresa - Liaison

Office UNISI

11.40-12.00 SESSIONE 4: SCENARI FUTURI E CONCLUSIONI

Enrico Venturini

Lorenzo Zanni

Rebecca Pogni

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