[28/03/2013] News toscana

RI.U.SO, a Prato si punta sulla formazione per la trasformazione sostenibile delle città

L'Unione europea sostiene la riqualificazione urbane e la realizzazione di smart cities con particolare attenzione all'edilizia volta alla riduzione degli impatti ambientali, pratica ritenuta giustamente più sostenibile rispetto alla costruzione di nuove edificazioni in cui si "consuma" suolo.

In questo contesto la provincia di Prato e il Pin (Polo universitario) promuovono il progetto di formazione RI.U.SO (Riqualificazione Urbana Sostenibile- Il futuro delle città), dedicato ai professionisti e alle imprese, con l'obiettivo di mettere in moto un rilancio sostenibile dell'edilizia sul territorio come possibile motore dell'economia locale.

L'iniziativa è finanziata dalla provincia con 40 mila euro, ed è sostenuta dal Palazzo delle Professioni, dall'Ordine degli Ingegneri, dal Collegio dei Periti industriali,  dal Collegio dei Geometri e dall'Ordine degli Architetti. «Investire nella formazione dei professionisti significa dare impulso alla ristrutturazione e alla rigenerazione del patrimonio edilizio che abbiamo piuttosto che costruire nuovi edifici - ha sottolineato la vice presidente della provincia Ambra Giorgi - E' con questo intento che abbiamo progettato il corso insieme al Pin. Siamo convinti che risparmiare territorio sia importante e anche il giusto approccio per far ripartire il settore».

Gli obiettivi specifici del progetto sono: sensibilizzare sul vantaggio competitivo offerto dal nuovo prodotto (edificio ad energia quasi zero) e dal servizio di consulenza alla riqualificazione energetica, rilanciare il mercato dell'edilizia e immobiliare, favorire collaborazioni tra professionisti e infine informare i cittadini sui vantaggi economici e di qualità della vita offerti da edifici riqualificati.

Il progetto prevede un corso di formazione nell'ambito del quale saranno ascoltate anche le testimonianze relative a tre importanti sperimentazioni avviate da amministrazioni locali italiane (Milano, Genova e Modena), saranno effettuate visite guidate in centri di eccellenza collocati nel territorio nazionale (Torino e Trento) ed è previsto un evento conclusivo per informare enti pubblici e privati sulle possibilità offerte dall'impiego delle nuove professionalità.

«Riqualificare la città e far ripartire l'edilizia, sono questi gli obiettivi che ci poniamo a lungo termine- ha dichiarato Luigi Scrima, presidente dell'Ordine degli Architetti di Prato-. E' necessario cambiare il modo di progettare, trasformare l'esistente per migliorare efficienza energetica e sicurezza». I destinatari del progetto sono 75 professionisti (architetti, ingegneri, periti, geometri) di studi e imprese del territorio pratese che saranno suddivisi in due gruppi che frequenteranno 100 ore di formazione ciascuno.

Il corso comincia il 5 aprile e il periodo di svolgimento è da aprile 2013 ad aprile 2014.

Torna all'archivio