
[29/03/2013] News
Proseguono intensissimi i lavori qui al Campus universitario di Tunisi, le persone continuano ad arrivare e le previsioni per la manifestazione internazionale di solidarietà con il popolo palestinese che si terrà domani in chiusura, fanno immaginare nuovamente piazze piene di giovani. Infatti questo Forum dove, va detto, funziona tutto, sta riuscendo davvero a fornire un'occasione preziosa per interrogarsi su cosa sta succedendo da due anni nel mondo arabo, leggendo le "primavere arabe" senza retorica né strumentalizzazioni. Esperienze contraddittorie, molto diverse stanno riuscendo a confrontarsi tra loro ma anche con tutto il resto delle realtà sociali e di movimento del Mondo. Altra cosa particolarmente importante e nuova, è che dopo oltre 10 anni, dopo tanti Social Forum molto belli e partecipati, probabilmente non avevamo però mai visto un'intera città partecipare ad un evento del genere. Non sono solo gli attivisti giunti da ogni parte ma soprattutto i cittadini tunisini e della costa nordafricana. E poi migliaia di volontari, studenti, giovani precari, protagonisti delle rivolte di questi anni dotati di una capacità di accogliere ed ascoltare straordinaria.
In giro nella città, nei negozi, sui taxi si parla di temi come la crisi monetaria, la lotta contro la dittatura, i problemi sociali del loro Paese e anche dell'Europa, e tocchi con mano una coscienza critica vivacissima che rispetto all'Europa apre il cuore. La politica qui, può ancora avere la fondamentale capacità di educare, di costruire coscienza critica e diffusa tra la persone. Discutere insieme coinvolgendo tutti, per costruire una nuova giustizia sociale ed ambientale, di pace, di diritti sociali ed umani. Ed è chiaro che qui i giovani hanno una voglia sconfinata e sincera di riprendersi il futuro ed è bello vederli innervare così l'intero movimento dei movimenti.