[09/04/2013] News

Cemento, calce e ossido di magnesio: dall'Ue arrivano le conclusioni sulle tecnologie Bat per la produzione

Sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi sono state pubblicate le conclusioni sui documenti di riferimento delle migliori tecniche disponibili (Bat) per la produzione di cemento, calce e ossido di magnesio: con decisione di esecuzione, la Commissione Ue stabilisce tali conclusioni coerentemente alla direttiva sulle emissioni industriali (la numero 75 del 2010).

Il documento si riferisce a una serie di attività industriali per la produzione di cemento, calce e ossido di magnesio compresa la produzione di clinker da cemento in forni rotanti la cui capacità di produzione supera 500 tonnellate al giorno o in altri tipi di forni aventi una capacità di produzione di oltre 50 tonnellate al giorno; alla produzione di calce viva in forni aventi una capacità di produzione di oltre 50 tonnellate al giorno; alla produzione di ossido di magnesio in forni aventi una capacità di produzione di oltre 50 tonnellate al giorno.

In particolare, il documento si rivolge a processi come lo  stoccaggio e  la preparazione della materie prime, dei combustibili e dei prodotti; l'utilizzo di rifiuti come materie prime e/o combustibili, requisiti di qualità, controllo e preparazione; l'insaccamento e la spedizione.

Ripercorrendo il significato delle conclusioni sui documenti di riferimento, ricordiamo che tali conclusioni sulle Bat sono l'elemento fondamentale dei documenti di riferimento e riguardano le migliori tecniche disponibili, la loro descrizione, le informazioni per valutarne l'applicabilità, i livelli di emissione associati, il monitoraggio associato, i livelli di consumo associati e, se del caso, le pertinenti misure di bonifica del sito: In definitiva, sono il riferimento per stabilire le condizioni di autorizzazione per gli impianti, tanto che entro quattro anni dalla data di pubblicazione delle decisioni sulle conclusioni sulle Bat verranno riesaminate e, se necessario, aggiornate tutte le condizioni di autorizzazione in modo tale da garantire che l'installazione sia conforme a tali condizioni di autorizzazione.

La direttiva del 2010, infatti, stabilisce norme riguardanti la prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento proveniente da attività industriali. Impone agli Stati membri il rilascio dell'autorizzazione integrale ambientale (Aia), finalizzata al conseguimento di un livello elevato di protezione dell'ambiente nel suo complesso.

Dunque, allo scopo di contribuire all'elaborazione dei documenti di riferimento sulle Bat, la direttiva del 2010 prevede l'organizzazione, da parte della Commissione Ue di uno scambio di informazioni sulle emissioni industriali con gli Stati membri, le industrie interessate e le organizzazioni non governative che promuovono la protezione ambientale. Lo scambio di informazioni riguarda in particolare le prestazioni delle installazioni e delle tecniche in termini di emissioni espresse come medie a breve e lungo termine, e le condizioni di riferimento associate, il consumo e la natura delle materie prime ivi compresa l'acqua, l'uso dell'energia e la produzione di rifiuti e le tecniche usate, il monitoraggio associato, gli effetti incrociati, la fattibilità economica e tecnica e i loro sviluppi, le migliori tecniche disponibili e le tecniche emergenti individuate.

La decisione della Commissione del 2011 ha quindi istituito un forum per lo scambio di informazioni composto da rappresentanti degli Stati membri, delle industrie interessate e delle organizzazioni non governative che promuovono la protezione ambientale, e il 13 settembre 2012 la Commissione ha  ottenuto il parere del forum in questione sul contenuto proposto del documento di riferimento sulle BAT per la produzione di cemento, calce e ossido di magnesio  e lo ha reso pubblico.

Torna all'archivio