
[15/04/2013] News toscana
Sono circa 28.000 i dissesti e le frane censite nel bacino del fiume Arno, di queste quasi 12mila sono attive, 15mila sono quiescenti e oltre 2.000 sono stabilizzate: questi, in estrema sintesi, sono i numeri che emergono dall'aggiornamento del quadro conoscitivo delle frane nel territorio del bacino.
«Sono oltre 600 le nuove frane che abbiamo avuto nell'ultimo mese nel bacino dell'Arno», ha sottolineato Gaia Checcucci, Segretario generale dell'Autorità di bacino dell'Arno, che poi ha mostrato come i fenomeni franosi interessino la quasi totalità del bacino. Infatti, su un totale di 166 comuni, risultano 155 quelli interessati dagli eventi.
Tra le zone maggiormente colpite dai fenomeni franosi, si citano in particolare quella di Calcinaia con la strada regionale Francesca, Santa Maria a Monte, Terranova Bracciolini, Montespertoli con la strada provinciale 81, Castelfranco di Sopra, San Miniato, Volterra, San Casciano con la Cassia, Vinci, il territorio dell'Ombrone pistoiese e la Val di Bisenzio.
«Ricordo che il 15 marzo 2013 avevo segnalato l'esistenza delle condizioni per la richiesta della dichiarazione di stato di emergenza regionale a cui è seguito il decreto della Regione Toscana del 21 marzo 2013- ha aggiunto Checcucci-. Per ogni comune colpito da frana la Regione Toscana sta opportunamente conducendo le istruttorie per verificare le schede compilate dai comuni in modo da determinare anche il quadro esigenziale per accedere ai finanziamenti e iniziare i lavori. Alla luce di questo ulteriore aggiornamento l'Autorità di bacino dell'Arno, a sostegno della gravità degli eventi che hanno interessato il territorio, inoltrerà secondo la consueta procedure al primo Comitato istituzionale utile la nuova fotografia del territorio. Ritengo vi siano tutte le condizioni affinché il governo intervenga per fare fronte economicamente ad una situazione di straordinaria gravità», ha concluso il segretario.