[23/04/2013] News toscana

Indagine sull'eolico in Toscana, interviene Legambiente

Fiducia all’assessore Bramerini. L’associazione estranea ai fatti

La Procura della Repubblica di Firenze ha inviato all'assessore regionale all'Ambiente, Anna Rita Bramerini (nella foto), un avviso di garanzia per abuso di ufficio. Il provvedimento riguarda le procedure per la realizzazione di un impianto eolico della European Wind Farm nel territorio delle province di Pisa e Firenze tra il 2008 e il 2010.

L'assessore, che ieri ha informato della cosa la giunta regionale, ha poi detto: «Ho subito dato al mio legale di fiducia l'incarico di accedere agli atti per conoscere nei dettagli le contestazioni che vengono avanzate nei miei confronti. Sono del tutto serena, fiduciosa di un rapido chiarimento da parte della magistratura e convinta di aver sempre svolto il mio lavoro senza abdicare mai ai miei doveri di cittadina e di assessore».

Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha espresso «Totale fiducia» all'assessore Bramerini.

Sulla questione interviene oggi Legambiente Toscana, tirata in ballo anche da un esponente di un'altra associazione ambientalista, con un comunicato nel quale si legge: «Siamo felici che la Magistratura possa fare chiarezza sulla vicenda, perché è proprio nel settore delle fonti rinnovabili, strategico per il nostro Paese, che c'è un bisogno ineludibile di massima trasparenza, per scongiurare qualsiasi tipo di illegalità. Siamo peraltro sicuri che la Magistratura potrà verificare la piena correttezza dell'operato dell'assessore Bramerini, alla quale ci sentiamo di confermare in questa circostanza la nostra stima e tutta la nostra fiducia.  In ordine specificamente ad un articolo de La Repubblica di oggi, Legambiente sottolinea la sua totale estraneità ai fatti oggetto d'indagine, riservandosi di tutelare il suo buon nome nelle sedi che riterrà più opportune. La nostra battaglia a favore delle fonti rinnovabili in Toscana si compie infatti, come sempre, alla luce del sole, accanto a tutte quelle amministrazioni locali che vogliono realizzare impianti ben progettati e integrati nel territorio, e a tutti coloro i quali si battono contro impianti vetusti, inquinanti e legati all'era delle fonti fossili».

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