[02/05/2013] News toscana

Riduzione rischio alluvione nel bacino dell'Arno: via libera al rialzo della diga di Levane

Quanto preannunciato nei giorni scorsi ha trovato sintesi nel protocollo d'intesa che hanno firmato oggi la Regione Toscana, Enel, la provincia di Arezzo, il comune di Laterina, l'Autorità di Bacino del fiume Arno: entro un anno sarà pronto un nuovo progetto per l'adeguamento della diga di Levane. L'intervento permetterà di invasare ulteriori 10 milioni di metri cubi di acqua rispetto agli attuali, ed aumentare quindi la sicurezza nel bacino dell'Arno.

«Un'opera fondamentale che accresce il livello di sicurezza dei nostri territori- ha commentato il presidente della Regione, Enrico Rossi (nella foto) -. Con la collaborazione di tutti la Regione è riuscita ad arrivare al protocollo di oggi. Una firma che, insieme all'azione fatta sulle casse di espansione di Figline e  sulla cassa di espansione dei Renai,  ci ha permesso in un solo anno di iniziare a dare alla nostra regione concrete risposte sulla sicurezza idraulica rispetto all'alluvione del 66».

Oggi la diga ha una capacità d'invaso di circa 4,9 milioni di metri cubi d'acqua (la parte utile è però circa 3,5 milioni). Con un rialzo di 4 metri e mezzo, si arriverebbe a 172 metri di altezza sul livello del mare (altezza diga circa 30 m) in modo da contenere 10 milioni di metri cubi di acqua in più, quasi 15 in totale. «La firma di oggi rappresenta un ulteriore e significativo tassello nel quadro di riduzione del rischio alluvione e del contenimento delle piene dell'Arno nei tratti dal Valdarno superiore fino a Firenze- ha dichiarato Gaia Checcucci, segretario generale dell'Autorità di bacino del fiume Arno - Si tratta dell'avvio di un percorso condiviso tra gli enti interessati finalizzato a realizzare un'importante opera, già prevista nel Piano di bacino dell'Arno, che la Cabina di regia dell'accordo-200 milioni ha inserito lo scorso anno nell' elenco degli interventi prioritari».

Il progetto, una volta elaborato, sarà trasferito al ministero delle infrastrutture per ottenere le necessarie autorizzazioni, dopodiché potranno partire le procedure per la gara e l'affidamento dei lavori. Il costo stimato dell'opera è di circa 20 milioni di euro.

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