[08/05/2013] News toscana
Attività intensa per il geoparco nazionale delle Colline Metallifere che sta operando nel campo della divulgazione scientifica, della formazione, della programmazione turistica. Per il prossimo sabato 11 maggio l'Ente parco ha organizzato l'evento "Un anno nel Geoparco" che si terrà a Massa Marittima, nel palazzo dell'Abbondanza (inizio ore 9,30), occasione in cui saranno presentati i risultati del primo anno di lavoro sui geositi curato dal Dipartimento di scienze fisiche, della terra e dell'ambiente dell'Università degli studi di Siena. Già dal masterplan, che costituisce il documento di programmazione delle azioni finalizzate alla tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e minerario, il geoparco ha intrapreso un percorso di valorizzazione del proprio patrimonio geologico.
Nel 2011, per questo motivo, è stata stipulata con il Dipartimento di scienze fisiche della terra e dell'ambiente dell'Università di Siena, una convezione triennale le cui finalità principali sono state la revisione dei percorsi fino a questo momento incentrati soltanto sul patrimonio minerario e l'archeologia industriale, la messa in visita dei siti in maniera ragionata, gli aspetti didattici per arrivare ad una proposta multidisciplinare dove la geodiversità abbia lo spazio necessario per dare il suo contributo alla comprensione del paesaggio e del geoparco.
Il programma dell'incontro di sabato prevede i saluti di Lidia Bai, sindaco del comune di Massa Marittima, e di Luca Agresti, presidente del geoparco. L'introduzione è affidata al direttore Alessandra Casini che spiegherà il percorso culturale che sta portando alla trasformazione del parco in un vero e proprio geoparco e il significato della valorizzazione del patrimonio geologico locale.
Seguiranno, nell'ordine, la relazione del professor Armando Costantini, docente universitario, responsabile della ricerca a cura del Dipartimento di scienze fisiche, della terra e dell'ambiente dell'Università degli studi di Siena: "Un anno nel geoparco - I primi risultati della valorizzazione del patrimonio geologico delle Colline Metallifere Grossetane"; l'intervento della borsista Elena Buracchi su "I travertini di Massa Marittima - Un modello per l'evoluzione paleoambientale". Dalle 11,30 è prevista la visita al geosito dei travertini di Massa Marittima con partenza dal Palazzo dell'Abbondanza, dapprima ai travertini visibili presso il Museo della Miniera e poi l'osservazione dei travertini della facciata del Duomo.
Intanto, domani riprendono gli incontri dei tavoli territoriali sulla Carta europea del turismo sostenibile (Cets). "Quale turismo per il Parco delle Colline Metallifere nel 2030?" è il titolo e tema della riunione rivolta agli operatori di Gavorrano e Roccastrada che si svolgerà alle 16 del 9 maggio al centro-congressi dei Bagnetti, a Gavorrano. L'incontro si ripeterà venerdì 10 maggio, alle 10 del mattino, presso la biblioteca della ghisa, nell'area ex Ilva di Follonica, (in questo caso sono invitati gli stakeholder dei comuni di Follonica e Scarlino) e nel pomeriggio alle 16 nell'ex convento delle Clarisse, a Massa Marittima dove sono invitati i "portatori di interesse" di Massa, Monterotondo e Montieri.
Il Parco ricorda che la Cets è uno strumento assimilabile a un percorso di certificazione, che permette una migliore gestione dei parchi. L'elemento centrale è la collaborazione tra chi vive e opera all'interno dell'area protetta, in particolare chi è interessato a sviluppare una strategia e un piano d'azione per lo sviluppo turistico, avendo come base un'analisi approfondita della situazione locale. Per questo motivo il Parco ha invitato a partecipare attivamente più di 800 "portatori di interessi" tra imprenditori del settore e rappresentanti delle istituzioni dei sette comuni dislocati nel territorio del Parco. Attraverso il percorso partecipativo il geoparco delle Colline Metallifere si doterà entro un anno, della Carta europea del turismo sostenibile. Gli incontri andranno avanti fino a novembre. Se interessati a partecipare basta scrivere a parcocollinecets@gmail.com
Per quanto riguarda le attività di formazione il geoparco delle Colline Metallifere ha ospitato undici studenti sardi (più due accompagnatori) che aspirano a diventare ‘tecnico gestore di parchi e aree protette'. Il gruppo ha svolto 40 ore di stage nel comprensorio minerario delle 160 previste dal corso formativo promosso dalla Regione autonoma Sardegna. «E' stato un bel modo per rinnovare l'amicizia con la Sardegna e al tempo stesso per mostrare come si gestisce un geoparco e si sviluppano piani di promozione turistica - ha dichiarato il presidente Luca Agresti - si è parlato di tutti gli aspetti della gestione quotidiana: dalla formazione del personale al marketing, passando per i rapporti con gli abitanti del territorio. E poi le lezioni scientifiche e tecniche. Nozioni ed esempi che ci auguriamo possano essere utili in future esperienze di lavoro di questi ragazzi».