
[13/05/2013] News
Oggi la Korean Central News Agency (Kcna), l'agenzia ufficiale del regime nazional-stalinista della Repubblica popolare democratica di Corea (Rpdc), ha annunciato la nomina di un nuovo ministro delle forze armate: si tratta del generale Jang Jong Nam, il terzo ufficiale chiamato a ricoprire questo importantissimo ruolo (la Corea del Nord è di fatto una dittatura militare, agli ordini della dittatura dinastica-comunista dei Kim), da quando il giovane leader supremo, Kim Jong Un, nipote del fondatore divinizzato della Rpdc Ki Il Sung e figlio del Caro Leader Kim Jong Il ha preso il potere, poco più di un anno fa.
Jang Jong Nam, che fino ad ora comandava il Primo corpo di armata dell'esercito popolare della Corea del nord e ha operato nella fascia smilitarizzata tra le due Coree è un semi-sconosciuto. La sud coreana Central news agency spiega però che Jang Jong Nam sarebbe uno degli ufficiali ai quali è stato consentito l'onore di accompagnare il feretro di Kim Jong e che di recente è stato visto al fianco di Kim Jong Un ad un concerto delle Forze di sicurezza interne della Rpdc. Inoltre, all'inizio di quest'anno era stato nominato candidato all'Ufficio politico del Partito dei lavoratori, il partito unico della Rpdc, e menbro della Commissione di difesa nazionale.
Stupisce però che un militare che stava facendo ancora la trafila del potere militar-stalinista nordcoreano abbia sostituito il potentissimo 75enne Kim Kyok Sik (noto per le sue posizioni filo-cinesi), uno dei pochi militari della Rpdc apparentemente caduti ed in grado di ritornare a fare il ministro dopo essere stato defenestrato da Kim Jong Il. Ma a quanto pare il giovane Kim Jong Un, dopo aver nominato ministro questo falco nuclearista ritenuto il responsabile del bombardamento nel 2010 dell'isola sudcoreana di Yeonpyeong e dell' affondamento di una nave da guerra dei Seoul, ha deciso, dopo soli 67 mesi dalla seconda nomina, di farlo fuori per dimostrare tutto il suo capriccioso potere e probabilmente per mettere fine alle voci che vedevano in Kim Kyok Sik una delle anime nere che lo hanno convinto ad intraprendere la folle strategia.
A quanto scrive la Knca la defenestrazione di Kim Kyok Sik sarebbe già avvenuta il 3 maggio e probabilmente la cerchia più ristretta del regime l'ha messa in atto con la massima discrezione durante le celebrazioni del primo maggio a Pyongyang per effettuare un terzo rimpasto dei vertici militari e volto a rafforzare ulteriormente la stretta di Kim Jong Un sui militari sospettati di essere troppo vicini alla Cina e forse di preparare un golpe militare. Ma la mossa di Kim Jong potrebbe anche significare l'abbandono o il mutamento dell'atteggiamento provocatorio verso gli Usa ed i sudcoreani e giapponesi e la minaccia (probabilmente un gigantesco bluff) di lanciare missili a lungo raggio con testate nucleari che ha fatto imbestialire gli alleati cinesi.
Il rappresentate speciale statunitense per la Corea del nord, Glyn Davies, ha detto che Washington non parlerà più con il regime di Pyongyang se la Corea del nord non si muoverà verso la denuclearizzazione.
Intervistato dalla radio-televisione giapponese Nhk, Davies, che è in visita in Corea del sud, Cina e Giappone (Paesi in questo momento ai ferri corti anche tra di loro per motivi territoriali), ha detto che durante i colloqui con esponenti dei tre Paesi dell'Asia nord-orientale discuterà delle possibilità di una ripresa del dialogo con la Rpdc ma che non ha nessuna intenzione di incontrarsi con i nordcoreani. Invece l'inviato Usa si aspetta che «La Cina rafforzi ulteriormente la pressione sulla Corea del nord», dopo che Pechino ha già imposto sanzioni finanziarie a Pyongyang. «L'amministrazione americana vuole aumentare la pressione sulla Corea del Nord, in cooperazione con la Cina e altri Paesi al fine di ottenere le concessioni», ha detto Davies.
Questa volta il bluff atomico non ha funzionato e Kim Jong Un, rimasto a bocca asciutta di aiuti per il suo Paese alla fame, dopo aver attenuato le sue posizioni e rimosso due missili balistici "Musudan" dalla costa orientale della Rpdc, potrebbe aver deciso di rimuovere un imbarazzante falco come Kim Kyok Sik, che forse faceva il doppio gioco con i compagni cinesi.