[14/05/2013] News

Inaugurato in Spagna il centro servizi del Sistema globale di navigazione satellitare

Il commissario Ue all'imprese e all'industria, Antonio Tajani, e la ministra spagnola ai trasporti,  Ana Pastor, hanno inaugurato oggi il centro servizi del Sistema globale di navigazione satellitare (Gnss) intitolato a Loyola de Palacio ed hanno sottolineato che «Il centro supporterà la diffusione di informazioni alle imprese che desiderino usare dati acquisiti via satellite per elaborare prodotti o servizi in un'ampia Galileo e l'industria spaziale in generale presentano per l'Europa enormi opportunità, non solo per le imprese che forniscono le infrastrutture spaziali, ma in misura ancor maggiore per l'industria a valle, le persone che sviluppano applicazioni o servizi innovativi».

Il centro Gnss supporterà la diffusione di informazioni alle imprese che desiderino usare dati acquisiti via satellite per elaborare prodotti o servizi in un'ampia gamma di settori come l'agricoltura, i trasporti e la cartografia e, secondo la Commissione europea, per aiutare le imprese ad accedere a questi dati,  «Il programma intende rendere più affidabile la navigazione satellitare in Europa accrescendone l'attrattiva per le imprese che, grazie alle sue applicazioni commerciali, potranno sviluppare prodotti più avanzati. Infatti, il centro servizi «Fornirà informazioni sullo stato di avanzamento della costellazione Galileo agli utilizzatori finali o ai fornitori di servizi d'applicazione nel contesto di una funzione di sostegno generale per assicurare che essi possano mantenere la fornitura dei prodotti o servizi che hanno elaborato sulla base dei flussi di dati. I dati forniti dai satelliti Galileo, una volta che il sistema sarà divenuto operativo, verranno usati in diversi ambiti, ad esempio per evitare gli incidenti stradali, aiutare gli ipovedenti e i motulesi a navigare, assisteranno nel trasporto di merci pericolose, controlleranno la profondità delle acque costiere e assicureranno uno spargimento intelligente di sale sulle strade in inverno».

Il centro servizi europeo  Gsc, gestito dall'agenzia del Gnss europeo (Gsa), sarà  essenzialmente un'interfaccia tra il sistema di navigazione Galileo e le comunità degli utilizzatori del servizio ad accesso libero e di quello commerciale: «Il servizio ad accesso libero è il segnale di base fornito gratuitamente - spiage la Commissione Ue - Il servizio commerciale (l'unico servizio che verrà probabilmente gestito privatamente) fornisce una combinazione di due segnali codificati per assicurare un flusso di dati più grande e una maggiore accuratezza dei dati autenticati. Funzioni consultive e peritali aiuteranno a loro volta gli sviluppatori dei servizi e delle applicazioni di navigazione satellitare. Il centro fornirà servizi di certificazione e marchi di qualità per i prodotti finali sviluppati.

Gli obiettivi del GSC sono: Fornire informazioni generali alle imprese e agli utilizzatori: erogare servizi di base alla comunità degli utilizzatori attraverso un portale web e un helpdesk utilizzatori. Distribuire celermente note di servizio: informazioni sul sistema, status del sistema e notifiche agli utilizzatori. Supportare la fornitura di servizi: condividere la R&S e il sapere industriale per ciascun segmento di mercato. Fornire informazioni aggiornate sullo status del programma. Fornire sostegno agli sviluppatori di applicazioni e prodotti, compreso l'accesso a esperti del mercato in segmenti chiave.

Un cominicato del commissario Tajani evidenzia che «Il Gscs evolverà parallelamente all'espansione di Galileo. Nel corso dell'attuale fase di convalida in orbita (Iov) di Galileo, il nucleo Gsc espleta una funzione generale di helpdesk. Dall'ottobre 2013 si svilupperà un upgrade per sostenere l'erogazione di primi servizi cui si aggiungeranno contenuti e funzionalità addizionali entro ottobre 2014. A metà 2015 sarà pronta una nuova versione del GSC che incoraggerà la diffusione di dati commerciali attraverso un'interfaccia in tempo reale. Il Gsc continuerà a evolversi nel tempo per poi divenire pienamente operativo a sostegno dei servizi di piena capacità operativa (Foc) di Galileo».

La Pastor  ha sottolineato che la il suo Paese ne ricaverà diversi vantaggi: «Ospitare il Gsc offre alla Spagna vantaggi diretti e indiretti poiché, da un lato, ciò costituisce per la Spagna un modo di partecipare al programma Galileo e, dall'altro, servirà ad accrescere il flusso di visitatori verso la regione in cui è ubicato il centro.Il centro servizi comporta un investimento di circa 34 milioni di euro. La Spagna ha stanziato circa 4 milioni di euro per lo studio preliminare e la costruzione dell'edificio, mentre l'Ue erogherà gli altri 30 milioni di euro necessari per l'impiantistica e l'allestimento del centro. Oltre ai posti di lavoro generati dalla costruzione del centro, questo darà lavoro a 35-50 operatori altamente qualificati. Il GSC è sito nella conurbazione di Madrid in un contesto altamente securizzato presso l'Istituto nazionale di tecnologia aerospaziale (Inta) a Torrejón de Ardoz. Il centro è stato denominato in ricordo di Loyola de Palacio, quale riconoscimento del lavoro da lei svolto in qualità di commissario e vicepresidente della Commissione europea, funzioni durante le quali aveva fortemente caldeggiato Galileo»

 

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