
[16/05/2013] News toscana
Il progetto definitivo è pronto, i cittadini la vogliono ma non ci sono ancora le risorse economiche promesse da Rfi negli accordi sul nodo fiorentino dell'alta velocità, per realizzare la passerella ciclopedonale tra Badia a Settimo e San Donnino, un'opera cruciale nel sistema della mobilità metropolitana. Infatti la passerella permetterebbe di scavalcare l'Arno mettendo in comunicazione Scandicci e tutta la piana di Settimo, con la stazione ferroviaria di San Donnino, offrendo quindi la possibilità di raggiungere Firenze in soli 13 minuti.
La provincia di Firenze che ha voluto fortemente quest'opera, è intervenuta direttamente nella fase di trattativa per il protocollo d'intesa sull'Alta Velocità e ha completato la progettazione della struttura tanto che potrebbe essere in grado al più presto di predisporre il bando di gara per la realizzazione dell'opera.
«Il progetto definisce nel dettaglio le linee guida già contenute nel progetto preliminare approvato nella primavera scorsa: vogliamo un'opera utile, ben integrata e che rispetti il territorio circostante che vanta tra l'altro un complesso di straordinaria importanza culturale come l'abbazia di Settimo - ha dichiarato l'assessore alle Infrastrutture della provincia di Firenze, Marco Gamannossi - Per quanto la Provincia chieda da circa un anno le risorse promesse, queste non sono state erogate neppure in parte».
In effetti Ferrovie continua a non rispettare gli accordi sottoscritti il 3 agosto 2011, che prevedevano per l'opera l'erogazione di 3,5 milioni di euro; la Provincia ha quindi chiesto aiuto ai cittadini promuovendo una petizione popolare che ha avuto un grande successo: in meno di due mesi sono state raccolte più di 2mila firme. «Questa è la dimostrazione di quanto la passerella sia veramente percepita come una priorità dai cittadini, che ringrazio per aver partecipato così numerosi al nostro invito. È un'opera strategica per tutta la piana di Settimo, per la sua zona industriale, ma anche per San Donnino. Rfi dovrà tenere in grande considerazione questa mobilitazione popolare», ha concluso Gamannossi. Tra l'altro sulla questione la senatrice Laura Cantini, ha depositato un'interrogazione parlamentare.
Dal punto di vista progettuale, l'intervento è localizzato in corrispondenza di un tratto di Arno storicamente utilizzato come passaggio fra due sponde, dove era posizionata una passerella in legno e un sistema di trasporto tramite traghetto.
La passerella si estende per una lunghezza di 185 metri, sarà realizzata su due campate con sezione variabile e con un'unica pila. Il progetto prevede oltre alla passerella anche un parcheggio scambiatore da 78 posti auto in sinistra idraulica, lato Badia a Settimo, da utilizzarsi con finalità di intermodalità per la rapida connessione con la Stazione ferroviaria di San Donnino.