
[20/05/2013] News toscana
Il dibattito sui temi urbanistici e sulla riforma della legge 1 che da tempo è in corso su greenreport trova oggi un altro passaggio, questa volta ad opera dell'Istituto nazionale di urbanistica sezione Toscana, che approva la modifica della LR 1/2005 in favore della creazione di un linguaggio comune per l'edilizia e l'urbanistica, un aspetto peculiare ma importante per l'intera riforma.
«Già nel 2006-2007, nella fase di confronto tecnico tra Regione Toscana e Anci Toscana sui regolamenti di attuazione della LR 1/2005, era stato espresso l'auspicio di una iniziativa da parte dell'associazione dei Comuni toscani, ai fini della predisposizione di una proposta di regolamento di unificazione dei parametri, secondo quanto previsto dall'art. 144 della LR 1/2005», hanno dichiarato da Inu, che ha poi ripercorso il lavoro congiunto fatto con Anci e Ordini professionali.
«Quando fu presentata la proposta, nel 2010, si sottolineò che il lessico comune non ha alcuna ingerenza sulla libertà delle scelte di programmazione del territorio, ma intende superare l'attuale diversificazione, tra comune e comune e tra diverse aree geografiche, delle nozioni rilevanti, anche le più diffuse ed elementari (quali la superficie utile, l'altezza degli edifici, il volume, la sagoma), causa di incertezze interpretative e difficoltà operative conseguenti alla frammentazione delle fonti regolamentari» hanno spiegato dall'Istituto.
La proposta di regolamento elaborata dal gruppo di lavoro non si limita a definire il lessico comune da tempo invocato dagli operatori del settore, pubblici e privati, ma delinea anche le modalità di recepimento delle definizioni unificate da parte di tutti gli enti titolari di poteri pianificatori e regolamentari in materia di governo del territorio, in primis i Comuni.
«A nome di Inu Toscana esprimo soddisfazione per l'approvazione della modifica della legge in merito ai parametri edilizi e urbanistici- ha dichiarato il presidente Inu Toscana, Enrico Amante-Oggi, dopo che la Regione ha modificato l'art. 144 della legge, atto che si interpreta come volontà di procedere all'approvazione del regolamento, ci si attende che non passi ancora troppo tempo e si utilizzi il materiale già disponibile, condiviso grazie a un lungo e proficuo percorso. Ora la Regione faccia un passo rapido e decisivo approvando i parametri edilizi e urbanistici unificati elaborati da Anci, Inu e Ordini professionali», ha concluso Amante.