[24/05/2013] News toscana

Sbancamento di Rio Elba: Italia Nostra appoggia la denuncia di Legambiente

La sezione Giglio Elba di Italia Nostra «Si associa, con Legambiente, alla denuncia dello scempio paesaggistico che viene perpetrato con lo sbancamento, di dimensioni veramente notevoli, ai piedi del paese di Rio nell'Elba, sfigurandone la fisionomia e forse la stessa sicurezza».

Il Cigno Verde dell'Arcipelago Toscano aveva denunciato la cosa già nell'ottobre 2012: «Un nuovo scempio e questa volta ai danni del profilo del centro abitato di origine medioevale che fino ad ora sembrava essere sfuggito alla speculazione edilizia che si è diffusa come una metastasi cementizia a Rio nell'Elba e Rio Marina, i due Comuni ebani con il maggior tasso di seconde case e (non a caso) con l'economia più in crisi», ma ora l'escavo ha raggiunto davvero dimensioni preoccupanti: è stata spianata un'intera collina e il fronte dello scavo arriva fin sotto le case del paese più antico dell'Elba.

Italia Nostra in un comunicato ricorda che la giunta comunale di centro-sinistra del sindaco Danilo Alessi (Sel),  «Interpellata sul caso, risponde che è tutto legittimo, con le seguenti testuali parole: "Un provvedimento, è bene ricordarlo, che si avvale di tutti i pareri previsti per legge, compreso quelli della Sovrintendenza e della Commissione paesaggistica, e che ha iniziato il suo iter nel settembre 2007. Vogliamo sottolineare che si tratta di una progetto, presentato in forza del Regolamento urbanistico approvato con delibera di C.C. n.39 del 31.07.2001, che prevede, oltre a tutti i  pareri necessari, anche una convenzione con il Comune, trattandosi di una zona nell'ambito del perimetro del centro storico. Il progetto prevede la realizzazione di tre unità abitative  di 110 mq massimi ciascuna con altezza di due piani fuori terra».

Ma gli esponenti insulari di Italia Nostra ribattono: «Poiché riteniamo che un errore, soltanto perché compiuto da molti, non possa diventare una giusta decisione, ribadiamo la condanna di scelte simili, che mettono a repentaglio l'immagine di un paese fra i più antichi ed interessanti dell'Elba, per storia, architettura ed arte».

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