[02/03/2011] News toscana
PORTOFERRAIO (Livorno).Il direttore generale del ministero dell'ambiente, Renato Grimaldi, ha scritto al presidente della Comunità del parco dell'Arcipelago toscano, Ruggero Barbetti, per sollecitare l'emanazione del Piano pluriennale economico e sociale. In una nota dell'ente parco nazionale dell'arcipelago toscano ricorda che «In occasione nella conferenza stampa di fine anno del Parco il presidente Tozzi aveva già evidenziato il problema: la Comunità del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano è un organo che non esiste più da un anno, non si riunisce dal 24 novembre del 2009, non è stato ancora eletto il Vice Presidente ed è fermo il Piano di sviluppo socio economico oltre che tutti i pareri obbligatori sui bilanci dell'ente Parco. Il Parco ha già sollecitato il Presidente della Comunità del parco, Barbetti, a dare seguito ai suoi compiti istituzionali e adesso è arrivato il sollecito del Direttore Generale del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio Renato Grimaldi».
Grimaldi nella sua lettera a Barbetti, che è anche sindaco Pdl di Capoliveri ed è stato per circa 5 anni Commissario del Parco dell'Arcipelago toscano nominato dall'allora ministro dell'ambiente Altero Matteoli, richiama l'articolo 10, comma 3 della legge 393/91 che prevede che «La Comunità del parco delibera, previo parere vincolante del Consiglio direttivo, il piano pluriennale economico e sociale di cui all'articolo 14 e vigila sulla sua attuazione; adotta altresì il proprio regolamento» e in particolare l'articolo 14 comma 1 che così recita: «La Comunità del parco promuove le iniziative atte a favorire lo sviluppo economico e sociale delle collettività eventualmente residenti all'interno del parco e dei territori adiacenti » ed al comma 2 «La Comunità del Parco, avvia contestualmente all'elaborazione del piano del parco un piano pluriennale economico e sociale per la promozione delle attività compatibili, individuando i soggetti chiamati alla realizzazione degli interventi previsti eventualmente anche attraverso accordi di programma. Tale piano, sul quale esprime la propria motivata valutazione il consiglio direttivo, è approvato dalla regione o, d'intesa, dalle regioni interessate».
Grimaldi sottolinea a Barbetti che «Tale piano, ad oggi, risulta non ancora emanato. Pertanto, ricordando che il piano per il parco è già stato emanato e il regolamento - sul quale è obbligatorio il parere della stessa Comunità del Parco- risulta di prossima emanazione, si sollecita la Comunità da lei presieduta a procedere con celerità nel rispetto di tali compiti ed in particolare nella emanazione del Piano pluriennale economico e sociale, in attuazione della normativa vigente».