[02/03/2011] News toscana
FIRENZE. Via libera da parte della Cassazione al Project financing per il rifacimento delle briglie sull'Arno. Confermate quindi le tesi della provincia di Firenze sulla legittimità del procedimento: dopo il parere positivo del Tribunale superiore delle Acque Pubbliche, ha ora accolto questa sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione che ha rigettato i ricorsi proposti da tre società.
Anche se ancora le motivazioni della sentenza devono essere rese note, la notizia è stata accolta con particolare soddisfazione dall'assessore all'Ambiente e difesa del suolo della provincia di Firenze, Renzo Crescioli : «si tratta di una sentenza di grande rilevanza, anche per l'autorevolezza dell'organo giurisdizionale che l'ha emessa. Le Sezioni Unite hanno difatti respinto le tesi di chi sosteneva che la provincia non avesse titolo per potere avviare una importante opera che tiene insieme difesa del suolo, tutela e la valorizzazione di una risorsa del territorio come l'Arno e produzione di energia pulita e rinnovabile».
In base al progetto dell'amministrazione provinciale, il project financing permetterà il rifacimento di 13 briglie sull'Arno, la realizzazione di 12 minicentrali idroelettriche che consentiranno la produzione annua di oltre 65 Gigawatt/h di energia (con una riduzione di CO2 equivalente pari a oltre 45.000 tonnellate annue, corrispondente al 2% delle emissioni di CO2 equivalente dell'intera Regione Toscana), una serie di opere di riqualificazione e valorizzazione lungo le sponde dell'Arno, e un flusso di cassa da destinare al finanziamento di altre opere di difesa del suolo.
Questa vicenda che si protrae da qualche anno potrebbe arrivare a termine entro l'inizio dell'estate quando, a fine dell' iter di gara, sarà individuato il soggetto aggiudicatario del project.