[18/03/2011] News
LIVORNO. Greenreport.it ha siglato nel 2011 due importanti partenrship. La prima dal punto di vista editoriale costituisce il riconoscimento del lavoro svolto dal 2006 ad oggi, anni che sono serviti al nostro giornale per ritagliarsi il ruolo di punto di riferimento per chi cerca informazione ambientale di qualità: gli articoli di greenreport potranno infatti essere letti anche sulle pagine di Repubblica.it, che ha deciso di rilanciare il punto di vista di greenreport, operando una selezione delle nostre notizie e pubblciandole sulle proprie pagine.
La partnership è rafforzata anche dal bottone di greenreport nella homepage della serzione ambiente di Repubblica e rappresenta un'ulteriore canale di diffusione del prisma dell'economia ecologica, che in rete viene già rilanciato in migliaia di siti che approfittano del regime di copyleft deciso da greenreport, che permette a chiunque di riprodurre i propri articoli.
L'altro importante accordo siglato in questo 2011 riguarda invece il lato commerciale: dopo aver affidato alla concessionaria pubblicitaria VideoClick di Milano la vendita dei propri spazi pubblicitari (banner e sponsorizzazione newsletter), Eco Srl editore di greenreport.it ha professionalizzato l'offerta dei propri annunci testuali, entrando nel consorzio Premium Publisher Network (PPN) fondato nell'aprile 2009 da RCS Media Group e Gruppo Editoriale L'Espresso con l'obiettivo di offrire al mercato online posizionamenti pubblicitari testuali a performance, si è allargato progressivamente ai principali editori italiani.
Nelle ultime settimane sono entrati nel consorzio l'Editoriale Domus ed Eco, mentre in autunno, come già annunciato, s'erano aggiunti alla compagine Rai e Class Editori. I gruppi aderenti al PPN sono oggi 14 per un totale di 126 testate.
Nel corso dell'assemblea di consuntivo 2010, tenuta il 25 febbraio a Milano, è stato annunciato che, con 13.370.000 utenti unici mensili (dati Audiweb, novembre 2010), il PPN raggiunge ormai oltre l'85% dei fruitori italiani di news online e più del 50% dell'audience totale, con 2,5 miliardi di adv impression al mese. Rispetto al 2009, le adv impression erogate sono cresciute del 102% e il fatturato ha avuto un incremento del 117%, con oltre mille campagne nel 2010.
L'esperienza del Premium Publisher Network dimostra che, per funzionare, il contextual advertising deve disporre di un'avanzata tecnologia di targetizzazione del mercato, di un modello di pianificazione che consenta investimenti per canali tematici e per parole chiave, di ampli bacini di utenza. In sintesi: audience premium qualificate con grandi volumi di traffico.
Le performance di PPN sono state ottenute con la collaborazione del partner tecnologico e commerciale 4w MarketPlace, che gestisce l'offerta pubblicitaria online.