[28/03/2011] News

Il PD punta sul turismo nel Parco Marino della Meloria

Creare un sistema  turistico  che punti sulle opportunità offerte dal Parco Marino della Meloria per sviluppare attività diversificate e, nel contempo, valorizzare un'area di pregio naturalistico.

E' questo l'obiettivo della mozione promossa dalla consigliera provinciale PD,  Erica Gori - sottoscritta anche dai consiglieri di PD, Idv, Sel, Rc, Udc - che sarà discussa dal Consiglio nella seduta di domani, 29 marzo.

L'istituzione del Parco della Meloria, realizzato  grazie anche al determinante contributo della Regione Toscana, ha dato vita ad uno strumento fondamentale per la protezione e il mantenimento di un ecosistema all'interno del quale possono svilupparsi forme di turismo sostenibile. In questo senso è auspicabile un collegamento con il Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano, che permetta la valorizzazione complessiva di tutta l'area  ed il potenziamento delle risorse disponibili per lo sviluppo e la sua tutela.

In questa ottica riteniamo importante superare i problemi normativi legati alla rappresentanza degli Enti negli organismi gestionali del Parco della Meloria, per consentire la presenza della Provincia e del Comune di Livorno in tali organi.

Tenuto conto dei traffici crocieristici e del trasporto marittimo, che vedono  transitare sul nostro territorio  oltre 3 milioni di passeggeri all'anno, il PD ritiene importante mettere i campo adeguate politiche che favoriscano lo sviluppo delle attività turistiche.

Il Parco della Meloria potrebbe, quindi, divenire un'importante polo di attrazione turistica all'interno di un più complessivo sistema  rappresentato dalle "eccellenze marine" del territorio, del quale fanno parte l'Acquario Comunale Cestoni, il Centro di biologia Marina, l'Accademia Navale, l'Isola di Gorgona e l'Istituto Marino di Piombino. Si tratta, in particolare, di attuare politiche di sistema che consentano l'integrazione fra i vari soggetti interessati, per favorire la creazione di pacchetti turistici specifici (per es. le escursioni in battello nel Parco e nei Fossi), e lo sviluppo di attività didattiche-culturali-divulgative per coinvolgere visitatori e scolaresche.

In un rinnovato contesto di sviluppo turistico possono inserirsi anche gli operatori della pesca marittima, che vedono fortemente  limitate le loro attività all'interno dell'Area protetta della Meloria. Lo sviluppo di attività diversificate legate al turismo, potrebbe favorire il superamento del mancato equilibrio tra protezione dell'ambiente marino e attività economica. Un esempio, in tal senso, è rappresentato dall'Area Marina di Bonifacio, in Corsica, dove la convinta promozione di un turismo sostenibile, attraverso l'attivazione di rapporti diretti con i pescatori locali, ha consentito anche un forte ripopolamento ittico.

Come Pd, chiediamo, quindi, un forte impegno delle Istituzioni affinché si realizzi una vera cultura del turismo che miri, con coraggio, a sviluppare un turismo sostenibile in tutti quegli habitat naturalistici che, come il Parco della Meloria, rappresentano una significativa risorsa per il nostro territorio.

 

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